luca wrote:serie1928 wrote:luca wrote:Ma come? Comprano tram bidirezionali e costruiscono cappi di ritorno?
Resta comunque la migliore soluzione in termini di tempi di inversione di marcia, e con minori oneri per numero di scambi e loro usura. Ovviamente i mezzi bidirezionali non hanno problemi con il cappio.
E comunque, il cappio sta al tram, come la madonnina al Duomo, lo si faccia ovunque è possibile.
Il rapporto fra consumo di suolo e maggiori costi dei bidirezionali è così schiacciante? Coi bidirezionali puoi anche fare le doppie, e anche con una certa facilità
Consumo suolo e costi maggiori per tram bidirezionali non li ho minimamente considerati. Mi riferivo ai soli costi di esercizio: un cappio non ha bisogno di scambi, e quando li ha sono in numero minore di una asta di manovra. Inoltre con il cappio il tram, mono- o bi-direzionale che sia, in un minuto ė pronto per ripartire. La cosa può fare la differenza tra un tram in più in linea o meno, forse due.
I tram bidirezionali vanno benissimo e offrono vantaggi per loro conto che ne giustificano il costo. Dico solo che al capolinea l’anello di ritorno non è privo utilità e semplicità, ed è un aspetto peculiare della rete tramviaria che vorrei rimanesse ovunque possibile.
Consumo di suolo: intanto è una spesa “una tantum”, e poi mi pare molto relativa. Per il cappio a Cinisello Balsamo non mi pare ci sia stato consumo di suolo. Spesso il cappio si trova in uno slargo/piazza con una propria funzione extra, altre volte è un terreno di risulta (vedi nuovo capolinea provvisorio in Adriano), ed anche quando rappresenta un utilizzo di terreno vergine, p.e.il nuovo capolinea di Rozzano, o quello di Parco Nord, o quello di Lorenteggio, rappresenta comunque un area ampiamente verde, volendo pure fruibile ad altri fini. Certo, un capolinea come quello di Viale Ungheria, o piazza Negrelli potrebbe essere messo a reddito per la costruzione di palazzi residenziali, ma è necessario? Certamente non può rimanere come campo agricolo. Quindi si può dire che il consumo di suolo di un cappio tramviario è inesistente: non ci fosse l’impianto tramviario il suolo verrebbe comunque consumato altrimenti.
P.e. Rogoredo: perché non creare il cappio attorno all’isolato di Spark One? Con l’asta di manovra la linea potrà essere percorsa solo da mezzi bidirezionali, escludendo ogni possibile rinforzo con mezzi di altro tipo in caso di eventi straordinari.
Ovviamente dove lo spazio non c’è viene meno la premessa del “dove possibile”.