CORRISPONDENZE - UNGHERIA
13/04/2014 - 14:54
Una linea d'incanto
Dalla linea Millenio alla nuova M4. Un viaggio nella storia, alla scoperta della metropolitana di Budapest
Articolo di Jack Filippini, ieri in Ticino oggi in Ungheria
BUDAPEST - Nonostante le critiche per le ingenti spese, la nuova linea metropolitana M4 ha sorpreso tutti grazie a un’architettura all’avanguardia.
Pochi giorni fa è stata inaugurata a Budapest la quarta linea della metropolitana cittadina. Tra addetti ai lavori e curiosi, l’evento ha attirato una gran folla che ha potuto approfittare del classico giro di prova gratuito sui nuovi treni. La costruzione della nuova linea, costata oltre 20 miliardi di dollari, è durata dieci anni a causa di una serie di contrattempi che hanno sempre rimandato l’apertura ufficiale. Il progetto non è stato immune ad alcune critiche, soprattutto da parte degli oppositori del Governo. Nonostante tutto, il risultato finale è davvero straordinario e d’ora in poi la città potrà contare su una nuova attrazione che attirerà gente del posto e turisti. La stima di passeggeri giornaliera si aggira sulle 421'000 unità.
La nuova tratta verde collega da est a ovest la parte più meridionale delle due antiche città che compongono la moderna capitale ungherese: Pest e Buda. La M4, che si snoda in questa prima fase lungo dieci stazioni, oltre a facilitare gli spostamenti in città ha già avuto l’onore di ricevere un premio per la sua architettura futuristica e molto bella esteticamente. Per il 2017 è prevista l’apertura di due nuove tratte che completeranno la M4 verso est e verso ovest. Nelle foto che accompagnano l’articolo si possono notare i mosaici che decorano la fermata di Szent Gellert, a due passi dai famosi bagni termali, i corridoi che collegano la nuova linea 4 con la M3 a Kálvin tér e l’interno delle stazioni Keleti pályaudvar e Fõvám tér.
L’ultimo arrivo nei trasporti pubblici della città di Budapest chiude momentaneamente un ciclio iniziato nel lontano 1896 quando per festeggiare i primi mille anni dalla fondazione dello stato ungherese si aprì il primo tratto di metropolitana. La storica linea gialla - M1 o linea Millenio che dir si voglia - funziona ancora perfettamente tutt’oggi e nel 2002 è entrata ufficialmente nella lista dei patrimoni dell’UNESCO. Il primo treno sotterraneo cittadino non poteva che installarsi sotto la via di transito più famosa e frequentata di tutta Budapest, il viale Andrassy, attorniata da eleganti edifici di fine Novecento. La tratta originaria, situata nel lato di Pest, collega il parco municipale e la Piazza degli Eroi alla centralissima Deák Ferenc tér. Scendendo le scalinate il viaggiatore viene scaraventato indietro nel tempo: le eleganti stazioni della linea Millenio si presentano come nel passato, con panchine e biglietteria in legno, e il nome della fermata dipinto su un mosaico di piastrelle.
Dalla linea del Millenio – la seconda più antica del mondo - alla premiata M4, dall’art deco del 1896 allo stile moderno di oggi, passando dalle più anonime ma non meno pratiche linee rosse e blu di progettazione russa degli anni ‘70. Il sistema metropolitano di Budapest ha scritto pochi giorni fa un nuovo capitolo nella storia della città. Sempre puliti e efficenti, i treni e le stazioni trasportano ogni anno più di 300 milioni di passeggeri. Nonostante le critiche ricevute, la nuova M4 e le altre linee sotterranee di Budapest sono senza dubbio un ottimo biglietto di visita per una città che già di per sé offre al turista un’infinità di attrazioni da lasciare a bocca aperta.
Naufragio sul Danubio
Affonda una barca carica di turisti a Budapest: almeno sette i morti mentre 21 persone sono date per disperse
Ultima modifica: 30 maggio 2019 10:49
Una barca che trasportava 33 turisti sudcoreani e due membri dell'equipaggio è affondato mercoledì sera nel Danubio, a Budapest. Il naufragio ha fatto almeno sette morti, mentre altre 21 persone sono date per disperse.
Secondo i media locali l'imbarcazione di 26 metri è affondata dopo essere entrata in collisione con un altro natante nella zona del Parlamento attorno alle 22.00. Le autorità hanno annunciato l'apertura di un'inchiesta criminale.
Soccorritori e sommozzatori hanno lavorato per tutta la notte nelle acque del fiume. Il loro lavoro è reso difficile dalle forti correnti causate da un lungo periodo di piogge abbondanti nella regione.
ATS/AFP/sf
Pubblicato il: 30 maggio 2019, 08:33 Ultima modifica il: 30 maggio 2019, 10:49
Budapest, coinvolto battello svizzero
L'imbarcazione affondata sarebbe entrata in collisione con una più grande battente bandiera elvetica - Sette morti e 21 dispersi
Ultima modifica: 30 maggio 2019 12:27
Un'imbarcazione battente bandiera svizzera è coinvolta nella tragedia verificatasi mercoledì sera sul Danubio a Budapest. È stata infatti proprio la "Viking Sigyn", della compagnia Viking River Cruises con sede a Basilea, ad entrare in collisione con il battello turistico "Hableany", molto più piccolo, causandone il rovesciamento e il rapido affondamento. Nelle foto scattate sul posto, la si vede attraccata.
L'incidente ha provocato la morte di sette sudcoreani in vacanza. Altri 19 turisti provenienti dal paese asiatico e due membri dell'equipaggio, di nazionalità ungherese, sono ancora dati per dispersi. Sette persone, invece, sono state tratte in salvo e ricoverate in ospedale con sintomi di ipotermia, hanno reso noto le autorità durante una conferenza stampa. A bordo della Viking Sigyn, invece, non si registrano feriti.
Per accertare dinamica e responsabilità dell'accaduto, la polizia magiara ha aperto un'inchiesta. La compagnia elvetica non ha per il momento commentato.
ATS/pon
Pubblicato il: 30 maggio 2019, 11:55 Ultima modifica il: 30 maggio 2019, 12:27
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