S-Bahn wrote:Conosco un appassionato di tram storici che reputo esperto e affidabile che ha detto una frase del genere (e mi pare abbia ragione):
Mi permetto di dissentire. Temo inoltre che la sostanziale stroncatura data da questo Appassionato nei confronti di questa iniziativa abbia ragioni poco razionali e ben più emotive, ossia legate a vecchie ruggini/rancori fra Lui ed alcuni dei promotori della petizione. Lo deduco dal fatto che quando gli ho chiesto su FB perché contestasse con così tanta verve questa petizione mi ha fatto un elenco lunghissimo elenco di vecchi episodi/ruggini tra Lui ed i promotori della petizione.... Poi mi ha bloccato quindi non ho più avuto il piacere di leggere i suoi post e di discutere con lui, nonostante non lo avessi mai insultato o gli avessi mancato di rispetto in alcun modo.
S-Bahn wrote:"Va bene l'interessamento per il materiale storico ma ciò che valeva la pena salvare è già a Precotto, a Desio sono rimasti dei veri rottami
Anche questo non è vero. A Desio ci sono rottami malconci, ma ci sono anche tram che erano stati revisionati poco prima della chiusura dell'impianto e che da allora sono stati sempre conservati al chiuso. Dalle foto allegate al bando si vede chiaramente che si presentano in condizioni estetiche ottimali (solo qualche graffito). Anni luce meglio conservate dei mezzi presenti a Volandia e che si cerca di restaurare, tanto per dire... Tra questi anche la Littorina OEFT 122 che non ha mezzi della sua serie conservati a Precotto o Varedo.
I promotori della petizione, con i quali sono in contatto, hanno elaborato una scheda con caratteristiche e stato di conservazione di ogni mezzo: questo per dire che non sono affatto "questioni sollevate in modo poco razionale".
Anche su mezzi a Precotto non è che la situazione sia idilliaca, poi... La littorina 124 ha subito il furto di alcuni elementi dell'arredo interno e la Desio 44 è stata cannibalizzata di alcuni fanali. Attualmente i rotabili sono stati incatenati e luchettati al fine di evitare ulteriori furti (da parte di qualcuno che ha libero accesso al deposito). Ma se non si salvano pezzi di ricambio dai mezzi in demolizione a Desio, appare difficile anche solo ipotizzare un recupero a fini espositivi vista l'oggettiva difficoltà nel reperire simili pezzi di ricambio ed i costi elevati le costruirli su misura (so di cosa parlo avendo seguito da vicino il restauro di un mezzo coevo).
Una situazione un po' diversa da quanto racconta su FB l'esperto in questione, che parla di mezzi amorevolmente sorvegliati e custoditi dal personale ATM...
Aggiungo infine che alcune realtà museali/associative si sono dichiarate interessate ad ospitare ed osporre alcuni dei tram presenti a Desio e ci sono mecenati disponibili persino a pagare di tasca loro il trasporto. Rifaccio quindi la domanda che ho posto all'Apassionato di cui sopra: sarebbe davvero così disdicevole se oltre alle due Reggio efficienti (per usi di servizio) a Varedo, alla Desio 44 ed alla 124 accantonate a Precotto in attesa di tempi migliori ci fossero anche altre Reggio e Desio conservate in qualche museo/spazio espositivo dove tutti possono visitarle? Sarebbe un problema o una risorsa in più?