by Slussen » Tue 23 June 2015; 14:31
In buona sostanza, Irisbus Italia ha contestato l'anomalia dell’offerta di Solaris, lamentando la sottostima del costo di manutenzione full service, indicato in euro 32.579,30 per autobus a fronte di un costo unitario di fornitura del mezzo pari ad euro 228.000.
In sede di giudizio di anomalia Solaris ha tentato di giustificare la congruità del prezzo offerto, a fronte di una base d’asta prevista per la fornitura di ciascun autobus in euro 255.000 e per il full service manutentivo per 5 anni pari ad euro 66.000 per veicolo, sostenendo che il totale delle voci derivanti dalla realizzazione del veicolo comprendeva una quota parte delle prestazioni aggiuntive di full service.
Atm e Solaris hanno sostenuto di fronte al TAR che la fornitura degli autobus, con manutenzione Full Service quinquennale, è funzionale all'erogazione efficiente del servizio di trasporto locale, sicché le diverse prestazioni contrattuali risultano strettamente connesse e tendono a soddisfare l’unico intento negoziale.
Il verificatore nominato dal Tribunale ha rilevato che, in applicazione dell'offerta di Solaris, la fornitura e la manutenzione di 250 autobus per 5 anni comporterebbe, in una prima fase, la realizzazione di un utile di 7.682.000 euro, che dovrebbe però essere necessariamente accantonato per coprire i costi della manutenzione full service.
In sostanza, per giustificare la propria offerta, Solaris ha dovuto riconoscere che il costo effettivo della produzione di un autobus è inferiore a quello offerto e che, corrispondentemente, il costo effettivo da sostenere per la manutenzione full service è molto superiore a quello esposto. Tanto che dal confronto tra i valori esposti in offerta e quelli risultanti dalle giustificazioni fornite in sede di anomalia, risulta che la manutenzione triennale è svolta con una perdita del -143% e quella quinquennale con un perdita del -58,37 %.