Coccodrillo wrote:Come ci si sposta a Bellinzona?
O a piedi, o in macchina. Il TPL fa letteralmente schifo.
(paragonato a Lugano, non a Gallarate, si intende...)
E non è che Lugano sia tutta questa eccellenza, nè?
Coccodrillo wrote:Come ci si sposta a Bellinzona?
O a piedi, o in macchina. Il TPL fa letteralmente schifo.
(paragonato a Lugano, non a Gallarate, si intende...)
Coccodrillo wrote:La Chaux-de-Fonds ne ha 38.000, e filobus ogni 10 minuti (invero un po' vuoti in morbida).
Yverdon ha passaggi ogni 20', per 28.000 abitanti.
Ma anche Locarno e vicini ha 39.000 abitanti, e almeno una linea ogni 15' sempre, più una 15-30 e altre meno frequenti.
friedrichstrasse wrote:E non è che Lugano sia tutta questa eccellenza, nè?
Dopo i fallimenti del 2002 e del 2007 per la ferma volontà dei bellinzonesi di mantenere pedonalizzato il centro storico cittadino, ora ci si sta impegnando per fare in modo che l'agognato potenziamento delle linee che servono l'agglomerato entri in vigore nel dicembre del 2014. Il nuovo concetto è stato approvato di recente da tutti i Comuni. Prevede la creazione di una nuova linea 2 Giubiasco-SementinaM. Carasso-Bellinzona, la ridefinizione dei percorsi delle linee attuali (la 1 Castione-Camorino, la 3 Bellinzona-S. Antonino, la 4 per Artore da estendere fino a Sasso Corbaro e la 56 che non sarà più circolare e diventerà la linea 5 Ospedale-Gerretta), l'estensione degli orari e l'aumento delle cadenze con passaggi ogni 15 minuti durante gli orari di punta, il miglioramento dei collegamenti con Gnosca e Claro, nonché l'introduzione di un servizio notturno il venerdì e il sabato. Nel complesso i bus percorreranno poco meno di un milione di chilometri all'anno, quasi il doppio di quelli odierni con un proporzionale aumento dei costi che oggi, dedotti gli introiti, ammontano a circa 3,7 milioni.
[...]
...la Città ha già dato incarico a due specialisti di progettare le opere necessarie per fare in modo che la circolazione degli autobus sia migliorata. Ci vuole la corsia preferenziale su viale Portone, ma occorono anche degli adeguamenti su via Zorzi e alcune modifiche ai semafori.
[...]
Pur coscienti della delicata situazione finanziaria e delle esigenze di pareggio di bilancio, ci attendiamo che Governo e Parlamento confermino l'assunzione della metà dei costi del nuovo servizio. Non sono previsti lussi e non dimentichiamo che oggi il Bellinzonese è l'unica regione del Ticino in cui il trasporto pubblico urbano è tutto a carico dei soli Comuni.
marex wrote:Io però, più che pretendere troppo per una Capitale che è pur sempre una cittadina con 17'000 abitanti, parlerei di servizio pubblico nell'intero distretto di Bellinzona, il "Bellinzonese", con 49'000 abitanti su una superficie di 200 km2.
Più trasporti pubblici a Bellinzona
Via libera del Consiglio di Stato alla nuova offerta di mobilità per la capitale
BELLINZONA - I trasporti pubblici di Bellinzona dovrebbero vedere aumentare la loro offerta. Il Consiglio di Stato ha infatti licenziato oggi il messaggio con il quale propone una nuova offerta, con l'obbiettivo di permetterne l'entrata in vigore con il cambio d'orario 2014.
La nuova rete sarà composta da quattro linee di importanza cantonale. I costi sono valutati in circa 7,4 milioni di franchi e saranno finanziati in parti uguali da Cantone e Comuni del Bellinzonese interessati.
La rivoluzione gialla a Bellinzona
Da dicembre la rete del trasporto pubblico verrà potenziata: nuove tratte, autobus e posti di lavoro
Sarà una rivoluzione del trasporto pubblico e dell’intero Bellinzonese quella che verrà introdotta il prossimo 14 dicembre. Nell’agglomerato della Capitale saranno raddoppiati i chilometri percorsi dagli autopostali che viaggeranno sotto la livrea del neonato “Trasporto Pubblico del Bellinzonese”. Nuovi collegamenti, bus ogni 15 minuti nelle ore di punta, corse notturne, 6 veicoli supplementari e 25 nuovi conducenti, per un aumento del servizio dell’80%. Nel Bellinzonese si viaggia in bus verso una grande città del futuro.
Secondo il presidente della Commissione Regionale dei Trasporti del Bellinzonese Simone Gianini, con questo potenziamento il trasporto pubblico nel Bellinzonese salta direttamente dalla serie C alla serie A. E non è solo la rete degli Autopostali ma gli autobus stessi a rinnovarsi. Da qualche mese sono stati introdotti nuovi schermi e avvisi sonori per permettere all’utenza di conoscere posizioni ed eventuali imprevisti sul percorso. Ed insieme a nuovi strumenti d’informazione oggi a Bellinzona è stata presentata la nuova centrale operativa che permetterà di controllare i 400 veicoli disseminati sulla rete viaria ticinese.
Redazione | 14 mag 2014 18:04
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