Coccodrillo wrote:Voi che votereste?
Trullo wrote:Più che questo sistema velleitario, srebbe utile battersi per una legge che fissi il salario orario minimo, come in molti altri paesi (e se in Svizzera esistesse già, per adeguarlo al costo della vita elvetico e renderlo efficace)
Trullo wrote:(i dipendenti ad alto reddito sono la piiù "sicura" fonte di imposta sul reddito)
Proprio perché credo anch'io nella meritocrazia che ho sempre di più il voltastomaco per questa quasi totale mancanza di correlazione tra il merito e il successo.skeggia65 wrote:Io nella meritocrazia credo, eccome!.
Trullo wrote:Eticamente sarebbe più che condivisibile, ma all'atto pratico lo vedo di difficile realizzazione, nel contesto attuale
Oltre al problema evidenziato da Skeggia, vedo anche un possibile "buco" fiscale (i dipendenti ad alto reddito sono la piiù "sicura" fonte di imposta sul reddito)
Più che questo sistema velleitario, sarebbe utile battersi per una legge che fissi il salario orario minimo, come in molti altri paesi (e se in Svizzera esistesse già, per adeguarlo al costo della vita elvetico e renderlo efficace)
Verso le votazioni del 24 novembre
Stando all'ultimo sondaggio pubblicato, c'è incertezza sull'esito dell'iniziativa UDC "per le famiglie"; bocciata, invece, l'iniziativa 1:12
A due settimane dalle votazioni federali, le sorti dell'iniziativa popolare UDC "per le famiglie" sono tuttora incerte: stando a un sondaggio pubblicato oggi dal settimanale svizzerotedesco "SonntagsBlick", il 43% dei cittadini è favorevole, mentre il 40% vi si oppone. Per quanto riguarda l'iniziativa "1:12" di Gioventù socialista, il testo verrebbe respinto dal 55% dei votanti, 34% i 'sì' e 11% gli indecisi.
Il sondaggio, condotto dall'istituto demoscopico GfK, mostra che il sostegno nei confronti della proposta dell'UDC è diminuito rispetto a una rilevazione precedente, ma rimane un 17% di indecisi che potrebbe rivelarsi determinante.
Il 57% delle persone simpatizzanti dei socialisti sono intenzionate a respingere il testo in favore delle famiglie in voto il prossimo 24 novembre, mentre il 33% è favorevole. Tra i ranghi del PLR il 'no' raccoglie il 52% dei suffragi contro un 38% di 'sì'. Più diviso l'elettorato PPD, dove al momento dominano gli indecisi. L'UDC vanta per contro una quota di consenso del 70%.
L'altro oggetto in votazione, l'iniziativa popolare socialista "1:12 - per salari equi" rischia di fallire alle urne: la sua accettazione è infatti peggiorata rispetto all'ultimo sondaggio, condotto il 18 ottobre, dove favorevoli e contrari si contendevano la quota del 44%.
Tra i ranghi dei partiti contrari, solo il 7% dei PLR si dice favorevole al testo dei giovani socialisti, mentre tra i PPD le simpatie raggiungono il 18%. Sorprendentemente è proprio in seno all'UDC che la proposta ha maggior successo (tra gli ambienti borghesi): 29%.
Il sondaggio è stato condotto in Svizzera tedesca e in Romandia dall'istituto GfK giovedì e venerdì: in totale sono state interrogate telefonicamente 1531 persone.
ATS | 10 nov 2013 11:54
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