Proprio ieri sera, a Como, si è svolto un incontro organizzato da questa associazione (
http://www.comointreno.it ) che, tra i vari punti, ha toccato anche il destino di Como successivamente all' apertura del Gottardo2.
Il problema però sembra un po' campanilistico e di bandiera. Ormai da decenni da Como non esistono più treni che, giunti a Milano, vanno oltre; il flusso verso nord, seppur esistente (Zurigo praticamente) ha un' utenza notevolmente ridotta rispetto a sud. A questo punto se sono a Como e devo andare a Genova, a Venezia, a Roma, comunque devo arrivare a Milano Centrale e qui cambiare. Considerando che un IC/EC impiega da Como 35' circa (tralasciamo il costo) e un RE circa 45', mi vien da chiedere: ma che cambia??!! Che forse forse un bel servizio RE risolve tutti i problemi? Le relazioni veloci, fermate a Chiasso e via Monteolimpino2, vadano poi dirette a Milano Centrale (auspicabile un raddopio Rosales-Monza). E se proprio proprio qualche comasco vuol prendere quella linea veloce avrà a breve un treno ogni 15' che da San Giovanni in 5' arriva a Chiasso per il cambio.