Diciamo subito che in Italia un tram-treno non lo vedremo mai, per lo meno nel modo (rigoroso e anche spettacolare) con cui l'hanno inteso in Germania. Questo per due ordini di motivi. Il primo è tecnico-burocratico: ottenere un veicolo che possa viaggiare in città, su rotaie e raggi di curvatura tranviari, con marcia a vista (e capacità frenante adeguata), e che nel contempo sia in grado di marciare in ferrovia fino a 100 km/h, è comunque un obiettivo tecnicamente complesso. Se vi si vogliono imporre tutti i vincoli al momento vigenti in Italia per ottenere l'omologazione per la circolazione ferroviaria, diventa un obiettivo semplicemente impossibile.
L'altro motivo è di tipo storico-geografico. Il tram-treno ha senso se c'è una rete tranviaria e ferroviaria che lo richieda e lo giustifichi. Questo, in Germania, voleva dire disporre già di un'ampia rete tranviaria urbana, e di un'abbondanza di binari ferroviari, fortemente ramificati, anche in contesti non eccessivamente urbanizzati. Da noi il grosso delle ramificazioni ferroviarie ce lo siamo già giocato - oggi è una tangenziale o una pista ciclabile - e le ferrovie rimaste hanno tutte un volume di traffico tale da richiedere proprio un treno, certo non un tram. Quand'anche si trovasse una ferrovia in cui basta un tram, farebbe di sicuro capolinea in una città dove manca una rete tranviaria, e probabilmente nemmeno è necessaria. Infine se si pensasse di ricostruire ex-novo una ferrovia dismessa, allora tanto varrebbe rifarla proprio come un tram: cosa che peraltro è stata fatta, con "soli" 43 anni di ritardo, con la nuova tranvia Bergamo-Albino, già ferrovia della Val Seriana per Clusone, chiusa nel 1966 e riattivata nel 2009.
Invece provo a fare un'ipotesi, tento non costa nulla.
Servizio di tram-treno sulla ferrovia Pavia-Codogno-Piacenza, con servizio tramviario all'interno delle due città.
Ecco il tracciato all'interno di Pavia, con tanto di transito sotterraneo presso la stazione.
Ed ecco il tracciato all'interno della città di Piacenza, prolungabile a piacere verso sud-sud-ovest.
Si eviti però di chiamare questa linea come S-Bahn, come hanno fatto a Karlsruhe. Si usi piuttosto la sigla RT, o RegioTram, come a Kassel.