by brianzolo » Tue 30 June 2009; 8:13
Il caso in Consiglio Comunale
Atm, 4 autisti risultati positivi alla droga
Controlli su 400 conducenti: percentuale bassa. Il Pd: anche un numero esiguo è un pericolo per i viaggiatori
«Nell’ultimo controllo che l’azienda ha disposto sui suoi dipendenti, a maggio, su quattrocento conducenti, quattro sono risultati positivi al test sull’uso di sostanze stupefacenti», spiega il consigliere del Pd Aldo Ugliano, che insieme col collega Ettore Martinelli, sulla questione ha depositato un’interrogazione in Consiglio Comunale. «Il problema — dice Ugliano — è che anche una percentuale così esigua può rappresentare un pericolo serio per le centinaia di migliaia di persone trasportate quotidianamente dai Atm». Niente allarmismi né catastrofismi, comunque: «Il fatto che i controlli ci siano è di per sé positivo. Chiediamo però di sapere qual è il reale rischio che corre un passeggero dei mezzi pubblici milanesi».
Atm conferma: i controlli a tappeto sui dipendenti sono scattati da quando, con le nuove norme entrate in vigore a marzo, i test possono essere condotti non più su base strettamente volontaria. «Da qui alla fine dell’anno ai controlli anti-droga saranno sottoposti tutti i cinquemila autisti dell’azienda», assicurano comunque da via Foro Bonaparte. E il pericolo, i rischi per chi prende tram e metropolitane? Funziona così, spiegano da Atm: «Appena l’'inidoneità viene certificata, parte la segnalazione al Sert del dipendente. Per il quale scatta immediatamente il divieto di guidare ogni mezzo aziendale». «In ogni caso, su una popolazione abbastanza estesa, gli inidonei, come si vede, sono una percentuale bassissima». «È vero: la percentuale è bassa — dice Ugliano — . Ma l’un per cento applicato a cinquemila, tanti sono i conducenti Atm, significa che almeno una cinquantina di autisti potrebbero essere sotto l’effetto di qualche droga». Del caso si parlerà oggi (lunedì) in Consiglio comunale, con un’interrogazione presentata al sindaco e agli assessori competenti. «Ma il caso Atm è solo una spia», dice il consigliere del Pd: «C’è bisogno davvero di una forte risposta dalle istituzioni, dalle famiglie e dalla scuola per arginare un fenomeno che, come si vede, ora ha invaso anche un settore delicato per la sicurezza dei cittadini».
corsera
ridateci
Freedrichstrasse!