by Federico_2 » Sun 21 December 2008; 18:03
Ho recuperato questo messaggio su internet, piuttosto datato ma interessante:
“Pavia, mercoledì 14 dicembre ore 19, 50 e più pendolari, a fine giornata lavorativa, stanchi e in attesa di poter tornare a casa, chi con impegni, chi con famiglia, chi semplicemente in attesa di una doccia e di una cena o di un letto.
Un treno, il 4668 delle 18.51, abbandonato a sè stesso, con il macchinista pronto, ma senza il capotreno. Il capotreno non c'è, è sparito, è andato a casa perchè era a fine turno, ma non c'è il sostituto, non c'è nessuno, tutti spariti, nessuno che sa dare risposte. Il capostazione di Pavia che chiama chi può e chi deve, senza ricevere risposte, senza avere un minimo di ordine di ripiego, senza un sostituto, nulla, il nulla più assoluto.
50 pendolari stanchi, chi anche inferocito - me compreso - per il comportamento indegno anche al più sfigato paese del terzo mondo, ma qui siamo in Italia, con Trenitalia che sta lavorando a "una nuova storia" e col nuovo orario ufficiale diventerà tutto più bello, ne saremo felici - se succederà davvero - , ma per ora è tutto uno schifo.
Intanto, noi 50, ci siamo dovuti arrendere alla mancanza di ogni genere di risposta, e arrangiare, chiamare a casa, farci venire a prendere, chi ha ripiegato su autobus, chi probabilmente avrà chiesto - e magari non ottenuto - un taxi o qualsiasi altro modo per tornare a Garlasco, Gropello, Tromello, Mortara e qualche altro dove.
Noi 50 paghiamo l'abbonamento, anzi lo abbiamo già pagato a inizio mese, chi anche prima, eppure siamo trattati quasi come se ci si stesse facendo un favore e non un dovere contrattuale, forse, visto l'inadempienza contrattuale da parte vostra, non dovrebbero esserci particolari problemi se si dovesse decidere in massa di non pagarvi più l'abbonamento per gennaio, visto che tanto il disservizio non cambia.
O magari si potrebbe iniziare con una massa di querele, o altri modi per cercare di "farvi del male" visti continui disagi quotidiani che siamo costretti a soffrire sulla Pavia-Mortara e sulla Pavia-Milano e senza avere nemmeno delle scuse finte o un rimedio anche solo palliativo... nulla di nulla.
Per concludere, stamattina il 10313 Mortara-Pavia stava già viaggiando con un capotreno recuperato da qualche ufficio (ammissione dello stesso capotreno che ci ha controllato l'abbonamento), e che ha dovuto poi prendere al volo il treno per Mortara delle 7.35 che era in attesa del nostro per ripartire (normalmente ci dovrebbe incrociare per strada). Il nostro terrore e sospetto è che stasera ci troveremo di nuovo di fronte a soppressioni o treni fantasma, pronti ma senza capotreno... vogliamo sperare che vengano presi urgenti e immediati provvedimenti a fronte di una situazione simile.
Non si spiega infatti il come mai fino a venerdi tutto era a posto, e da lunedi improvvisamente ci sia stata una simile moria di personale viaggiante e di servizio”.
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta