by luca » Mon 02 September 2019; 14:10
Non so, qui sono opinioni
Però io porto queste considerazioni personali:
Fra Como e Milano abbiamo due binari, e siamo al limite della saturazione totale. Forse una IPO per i RE è irrinunciabile. Di certo, quella attuale è spropositata, ma probabilmente non si può nemmeno fisicamente averne uno ogni 60' sempre. Figuriamoci uno ogni 30', cosa che probabilmente sarebbe necessaria a soddisfare le esigenze
Viceversa, raramente vedo gli EC saturi di viaggiatori, siccome non stiamo parlando di treni che fanno viaggi lunghissimi (ad esempio, resto d'accordissimo sulla prenotazione obbligatoria di un Milano-Puglia), un potenziale incremento dell'utenza in tratta Italiana, penso che male non faccia
In oltre, gli stessi treni diventano a frequentazione libera dopo Chiasso, quindi si tratta di avere un servizio a prenotazione obbligatoria per una quarantina di minuti di strada, nel momento in cui i RE sulla stessa relazione, scoppiano di utenti e non hanno la possibilità fisica di offrire un servizio che soddisfi tutti (a cui si aggiunge anche una mancanza di volontà politica)
Ovvio che tendenzialmente un IC non deve fare il lavoro di un RE, ma è anche vero che c'è caso e caso
Ricordiamoci anche che una volta i RE nemmeno esistevano, e chi avesse voluto raggiungere la Centrale da Como direttamente e velocemente, avrebbe dovuto pagare un EC.
Accantonando l'idea che i treni da Milano a Como ci fossero già, e che un tale che volesse compiere la tratta in tempi brevi sarebbe dovuto essere disposto a pagare un EC (che fra l'altro all'epoca costava meno), sono nati i RE. Risultato? Ad oggi quei treni hanno un evidente problema di sovraffollamento a qualunque ora del giorno (Intese come "ore coperte dal servizio", data l'interruzione mattinale e il serale assente . E' un servizio teoricamente penoso in quanto a numero di collegamenti. Eppure, complici anche dei treni puliti, comodi, luminosi (e diciamocelo, anche nuovi) questi servizi hanno avuto un enorme potenziale attrattivo
Per altro, a regime, le partenze da Milano C.le dobvrebbero essere a 10 per gli EC e a 41 per i RE, il che significherebbe avere un treno veloce ogni 30' fra Milano Centrale e Como, non so se ci rendiamo conto del potenziale attrattivo di una cosa del genere
PS Comunque, sto forse facendo passare una cosa molto alla "fattoria degli animali" cioè "16€ soo troppi, permettano al popolo di pagare gli EC 5,50€
Il discorso è un altro. Forse 16€ sono tanti in generale, per un viaggio di 43', di certo sono troppi per quello che ti offrono. Un biglietto che ti lega ad UN treno, e che non ti permette di fare altro che usare QUEL treno da A a B. Quindi, lancio una provocazione. E se i biglietti costassero 8€ (cifra a caso, non sono un economista) e ti permettessero di usare quello che vuoi, compresi gli EC senza prenotazione e che questa sia invece a pagamento?
Perchè, giusto per dirne una, io ho comprato quel biglietto perchè verrei dalla Svizzera (faccio sempre biglietti spezzati perchè mi conviene di gran lunga) ed ho la certezza, per quanto una certezza possa dirsi tale in queste circostanze, di prendere quel treno. Il biglietto è stato pagato €9,90, perchè in offerta (per tanto non modificabile)
Quindi ammettiamo che io sia in questo momento a Chiasso e volessi andare a Milano. Potrei trovarmi davanti un EC, per il quale pagherei 16€, e arriverei in Centrale. Ma siccome mi trovo molto comodo a scendere a Greco, potrei optare per un cambio a Monza, cosa non possibile, perchè ormai i biglietti di categoria superiore non valgono più sui treni di categoria inferiore, ne risulta quindi l'estremo paradosso, che pagando €10,50 in più perdo la mia libertà di decidere una volta a Monza, se mi convenga cambiare con un treno che vada a Greco, o arrivare in Centrale e prendere l'autobus. Direi che se pago 10€ in più ,per avere due fondamentali libertà in meno (prendere un altro treno, scendere dove voglio) siamo davanti ad un autentico paradosso
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luca on Mon 02 September 2019; 14:34, edited 1 time in total.
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
Di tanti profeti di un tempo che fu (G.Rodari)