Class action contro nuova politica dei rimborsi

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Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby luca » Wed 14 August 2019; 11:01

Sono a bordo dell'ennesimo treno che mi sta portando a destinazione con più di un'ora di ritardo
Viaggio per il quale non vedrò un centesimo di rimborso a causa della nuova politica dei rimborsi di TN ,che rasenta la trauffa (o forse già lo è)
Dunque, i biglietti rimborsabili, vengono rimborsati del 50%, su un minimo di 4€ (e per qual motivo, fra l'altro?)
Il 50% è calcolato sul costo del biglietto, quindi per avere un rimborso bisogna aver speso almeno 8€ di biglietto.
Lo scaglione dopo 7.90€ è 8.30€
Chi compra un biglietto da 8.30€ (pochi) in genere vorrà anche tornare ,e quindi fa 16.60€
Il costo di un giornaliero è 16.50€ ,chi compra un biglietto di più di 8€ e vuole anche tornare, trova di certo più conveniente fare un giornaliero, che a quel punto non è più un titolo di viaggio TN
Ora, non per fare il pendolare da tastiera, ma questa cosa è una vergogna
E anche oggi non vedrò un soldo indietro per il danno arrecatomi in termini di tempo
È necessario prendere una posizione. Se lo facessi da solo rimarrei inascoltato, chi sarebbe d'accordo ad una presa di posizione che evidenzi questa loro altra presa, che però non è una presa di posizione ma una presa per il culo?
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby serie1928 » Wed 14 August 2019; 12:39

Ricordati sempre: il danno deve essere dimostrato. Sei in grado di dimostrarlo? E come te tanti altri? Allora interpella un avvocato o una associazione di consumatori e fai una class action.
Per quanto riguarda le condizioni di rimborso, sono condizioni contrattuali e come tali le accetti al momento in cui acquisti/timbri il biglietto. Non ti garbano? Non accettarle, nessuno te lo impone.
Puoi invece formulare una legge di iniziativa popolare perché il rimborso sia totale per ogni minuto perso, escludendo pire le cause di forza maggiore. Poi, però, trova anche le risorse economiche per coprire tale costo o per coprire gli investimenti necessari ad impedire che ci siano ritardi o cause di forza maggiore. O entrambe le cose.
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby luca » Wed 14 August 2019; 12:43

Che danno andrebbe dimostrato? È evidente che chi può potenzialmente ottenere un rimborso è veramente una percentuale microscopica dell'utenza
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby serie1928 » Wed 14 August 2019; 12:46

Il danno per il quale tu pensi di dover ricevere indietro dei soldi: il “danno in termini di tempo” che hai lamentato.
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby luca » Wed 14 August 2019; 12:47

Dei treni ritardati? Beh. Non basta la segnalazione con numero corsa e giorno?
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby serie1928 » Wed 14 August 2019; 12:55

No, evidentemente no.
Tanto per incominciare: eri su quel treno?
Non basta che tu lo affermi, lo devi dimostrare!
Ho l’impressione che confondi due cose:
a) una class action che volta ad ottenere il risarcimento di un danno subito da una moltitudine di soggetti, nell’ambito del quale tu ti dichiari parte lesa e non devi dimostrare il tuo danno specifico (basta che riesci a dimostrare che sei parte della moltitudine di soggetti) perché parte di un danno collettivo. Danno collettivo comunque da dimostrare;
b) modificare la politica dei rimborsi. Non serve la class action anzidetta, ma una iniziativa legislativa.
Certamente non puoi fare una class action per modificare la politica dei rimborsi, perché ė questione contrattuale che hai accettato.
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby luca » Wed 14 August 2019; 17:02

Abbiamo scelta?
So cosa sia una classe action. Non sono certo io l'unico soggetto danneggiato, ma chiunque sottoscriva il contratto con TN
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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby Lucio Chiappetti » Wed 14 August 2019; 18:02

Sto leggendo https://www.trenord.it/it/assistenza/ri ... nizzi.aspx e vedo che distingue tra "rimborsi" e "indennita' da ritardo".

Nei "rimborsi" rientra il "rimborso parziale in caso di utilizzo parziale del percorso" (mi pare di averne usufruito tanti anni fa, forse non c'era ancora Trenord) quando un treno Milano-Mantova a Casalpusterlengo aveva accumulato tanto ritardo che non sarei piu' arrivato in tempo alla destinazione, credo fosse Pizzighettone, per una visita guidata ... mi pare allora avessero fatto tutto al momento alla stazione di interruzione ... ma allora c'erano le biglietterie).

Vedo che si parla anche di rimborsi di biglietti convalidati. Per evitare questi problemi io tendo a prendere (tipicamente alle DAB ATM) biglietti "da timbrare", piazzarmi nel sottopasso alla base delle scale per il binario di partenza, ed accertarmi che il treno sia annunciato, solo allora timbro (se il treno fosse soppresso e il successivo fosse inutile per lo scopo del viaggio che devo intraprendere, tipicamente una gita o visita, preferisco rinunciarvi e tenere il biglietto intonso per usarlo un altro giorno).

Diverso e' il caso della indennita' da ritardo. Si presume che in questo caso al viaggiatore interessi "arrivare comunque" (tipicamente perche' ritorna a casa). Molto spesso i viaggi regionali sono comunque brevi (anche se per quelli ferroviari non e' quasi mai possibile fare quello che uno fa in urbano, ossia un percorso alternativo in caso di interruzione) e ha un senso che non vi siano rimborsi quando il costo della pratica e' eccessivo. Sinceramente non ricordo che vi siano mai state tale indennita' per i servizi regionali o comunque per servizi non a prenotazione (per le Frecce e affini essendovi la prenotazione obbligatoria, il rimborso tramite bonus si puo' fare online in quanto tutto e' certificato "in automatico").

Forse piuttosto che avere i rimborsi per i ritardi, sarebbe meglio che non vi fossero ritardi significativi ...
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

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Re: Class action contro nuova politica dei rimborsi

Postby serie1928 » Wed 14 August 2019; 19:29

luca wrote:Abbiamo scelta?
So cosa sia una classe action. Non sono certo io l'unico soggetto danneggiato, ma chiunque sottoscriva il contratto con TN

Presumi che il danno sia insito nel contratto? Non è così. Se accetti un contratto puoi al massimo lamentare una sua inadempienza, che devi comunque dimostrare di averne ricevuto un danno. Quindi la domanda: il danno è la perdita di tempo che hai subito, o pensi sia insito già nelle norme contrattuali?
Per quanto concerne la scelta, certo che ci sono alternative, finanche il non viaggiare. Non devi spostarti per scelte imposte da altri ma per tue scelte personali.
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