Nuovi ostacoli per la Navigazione?
Il Ministero italiano avrebbe chiesto 12 milioni di euro come cauzione per il noleggio dei battelli sul Verbano
Si è tenuto ieri sera nella sala comunale di Magadino un incontro con la popolazione di Gambarogno per fare il punto della situazione sulla navigazione del Verbano, servizio fermo dal 1° gennaio in attesa della creazione del consorzio. Consorzio che non partirà entro domani, ovvero il termine stabilito mesi addietro, ma che slitta a data ancora da definire.
Negli scorsi giorni la Società Navigazione di Lugano, coinvolta nelle trattative, aveva fatto sapere che c'erano diversi ostacoli di natura giuridica tra Svizzera e Italia. Ora sarebbe emerso un nuovo scoglio. Secondo quanto affermato dal sindaco di Gambarogno Tiziano Ponti durante la serata di ieri, il Ministero italiano avrebbe chiesto 12 milioni di euro a garanzia del noleggio delle imbarcazioni della Navigazione Lago Maggiore.
http://www.ticinonews.ch/ticino/446579/ ... avigazione
Navigazione, si attendono risposte
Smentita la richiesta del Ministero italiano sui 12 milioni come cauzione per il noleggio di imbarcazioni sul Verbano
La notizia emersa ieri sera, durante l'incontro con la popolazione di Gambarogno, sui 12 milioni che il Ministero italiano avrebbe chiesto come cauzione per il noleggio di imbarcazioni sul Verbano è stata smentita in mattinata da fonti ufficiali.
Un comunicato è atteso nel corso della giornata per chiarire il punto della situazione sul consorzio, dopo una conferenza tra gli addetti ai lavori. Seguiranno maggiori informazioni.
Redazione | 28 feb 2018 10:57
http://www.ticinonews.ch/ticino/446604/ ... o-risposte
Navigazione: "L'unica soluzione sarà la FART!"
Il Forum Alternativo commenta le recenti difficoltà: "Atteggiamento irresponsabile della controparte italiana"
Anche il Forum Alternativo ha preso posizione sui recenti sviluppi e sui ritardi nella creazione del consorzio, che consentirebbe ai marinai di tornare finalmente a lavorare.
"Quasi il 50% del volume turistico ticinese si realizza nel Locarnese e la navigazione sul Verbano, in particolare l'accesso alle Isole di Brissago, ne è un elemento essenziale - si legge nel comunicato del forum - A poco meno di un mese dall'inizio della stagione turistica, si sta ora realizzando un probabile disastro, annunciato da ormai tanto tempo. Nessuno sa difatti se i battelli torneranno a solcare in tempo le acque del Verbano e, alla riunione organizzata ieri sera a Magadino tra la popolazione del Gambarogno e le maestranze dei battelli, prevaleva il pessimismo più nero".
"Già durante lo sciopero, i marinai avevano proposto al Consiglio di Stato di considerare una soluzione che facesse assumere la navigazione sul Lago Maggiore da parte delle FART. Il nostro governo aveva risposto picche, nonostante il fatto che il Canton Ticino è l'azionista di maggioranza delle FART. Diversi esperti di navigazione lacustre da noi consultati confermano che questa sarebbe la soluzione ideale, in quanto sfrutterebbe tutta una serie di possibili sinergie turistiche".
"Di fronte all'atteggiamento irresponsabile della controparte italiana e per le note difficoltà a trovare una strategia comune con il consorzio del Ceresio, diventa sempre più evidente che la soluzione FART diventa l'unica via d'uscita per questo inghippo. Il Forum Alternativo si impegnerà ad organizzare nelle prossime settimane delle serate pubbliche con la popolazione del Locarnese per ottenere un forte appoggio a questa soluzione".
Forse si riuscirà allora a far uscire il Consiglio di Stato dal suo torpore: almeno lo si spera, vista la gravità della situazione.
Redazione | 28 feb 2018 11:10
http://www.ticinonews.ch/ticino/446611/ ... ra-la-fart