mattecasa wrote:Fra Ravenna e Pesaro la ferrovia è molto usata e non è affatto in dismissione
Non ho detto "dismissione" ma basso sfruttamento
Ho trascorso qualche giorno , tre per l'esattezza a Igea. Servizio completamente casuale, un treno ferma qui uno ferma la, non una traccia simmetrica ad un'altra, buchi enormi seguiti da qualche treno appiccicato l'un l'altro.
Una cosa che mi ha colpito è stato che, una di quelle sere (1°settimana di Luglio) abbiamo fatto una passeggiata a Cesenatico. Ci siamo andati in macchina, l'ultimo treno verso Ravenna è alle 22:qualcosa, l'ultimo verso Rimini, poco dopo. Sull'alzaia di Cesenatico c'era tanta di quella gente che non si poteva camminare, e code e code di macchine parcheggiate. Appetibilità del treno? ZERO
Fra l'altro, al di la della coppia di FB, non c'è LP in mezzo alle balle fra Ravenna e Rimini e anche il traffico merci non mi è sembrato elevatissimo. E qui torniamo alla domanda iniziale: perché non rendere appetibile il treno? Certo, le poche risorse influiscono parecchio, ma per avere semplicemente un ordine non servono soldi a palate. Se quei treni fossero stati ordinati ogni 60' percorrendo tutti il medesimo tragitto, Ravenna-Rimini (senza prolungamenti strani tipo quelli su Bologna , che senso ha fare Rimini-Bologna via Ravenna con un'attesa biblica a Ravenna? Piuttosto che rendere indipendenti le relazioni) ,non cambia il volto al servizio?
Sta di fatto che, la gente li usa l'autobus per muoversi, con cadenza di 15' di giorno, di 30' di notte, servizio lentissimo per andare a Rimini Centro, ma molto appetibile ,infatti sia all'andata che al ritorno per andare alla stazione di Rimini, ho usato l'autobus perché capitavo in qualche buco di due ore del treno