Io nelle mia fantasie invece una metro automatica a binario unico la vedrei ben diversa. Percorso ad anello, senza scambi, senza precedenze e senza incroci. Ma forse e' gia' stato scritto qualcosa del genere....
Comunque per spiegare, dato che un'immagine vale piu' di mille parole, ho fatto uno scarabocchio:
In teoria anche un anello puro, dotato di sole stazioni monodirezionali (quindi piu' semplici e quindi si suppone meno costose) consente di andare da qualunque punto a qualunque punto semplicemente facendo un giro completo. Ovviamente questo e' ragionevole se la linea e' relativamente corta. Piu' verosimilmente lungo il percorso potrebbero esserci delle stazioni di scambio, bidirezionali, realizzate rendendo adiacienti due punti dell'anello, che pero' rimane un anello puro. Gli interscambi sono molto comodi in quanto si suppone siano sulla stessa banchina ad isola. Il perditempo quando uno e' su una stazione dove la linea va nel senso sbagliato si puo' calcolare e si puo' mantenere entro un certo limite. D'altronde se uno fa regolarmente un itinerario andata/ritorno il perditempo per il cambio di direzione ce l'ha solo nel 50% dei casi. Le stazioni doppie saranno quando possibile fatte coincidere con nodi trasportistici e interscambi con altri mezzi/linee o punti particolarmente attrattivi.
Con un anello puro non c'e' la complessita' e la perdita di capacita' di un binario singolo a servizio di due direzioni di marcia: tutto e' rigorosamente omotachico, quindi con capacita' potenziale elevatissima. Non sono in grado di stimare quanto costerebbe di meno una stazione monodirezionale, ma c'e' la meta' del volume e delle banchine e non ci sono gli attraversamenti, con relative scale e ascensori, ne' i mezzanini..Meno di meta' della roba. Quindi chissa' in molti casi' potrebbe costare anche meno della meta'. Inoltre una stazione monodirezionale e' molto piu' facile da piazzare perche' occupa meno spazio.
Ad esempio per una stazione di superficie in adiacenza ad una strada di grande scorrimento, ho bisogno di avere qualche metro per la sede della linea solo da una parete, e ho bisogno che non ci siano confluenze/incroci stradali solo da un lato... se dal lato della strada dove c'e' la linea non ci sono incroci, posso farla anche senza incroci/manufatti (cavalcavia e sottopassaggi o passaggi a livello o semafori), salvo l'accesso pedonale alla stazione da entrambi i lati della carreggiata.
Al contrario, per una stazione nel centro storico dove c'e' poco spazio libero nel sottosuole, aumentano le probabilita' di trovare una strada sufficientemente larga per scavare la stazione totalmente a cielo aperto e senza bisogno di scendere troppo in profondita' (o con un ingombro verticale piu' limitato) in quanto e' sufficiente un solo livello. E magari se devo proprio scavare parte della linea a foro cieco potrei semplicemente usare una TBN abbastanza larga per linea + banchina, in questo modo posso fare stazioni ovunque lungo la linea, sevono solo scale e ascensori per collegare la banchina al livello stradale (prescindendo da tornelli e controllo accessi).
E comunque, una linea ad una sola canna, o una linea unica di superficie in andiacenza ad una strada, sono molto meno costose e piu' fattibili che linee bidirezionali.
Poi l'assenza di incorci a raso (con passaggi a livello con barriere o semafori asserviti o addirittura semafori ad cazzum o niente semafori) e di tratte su carreggiate condivise con il traffico veicolare non deve essere un dogma. Anzi. Dei Sirio a due casse sono perfettamente adatti sia per il servizio extraurbano, su belle linee erbose adiacenti alle strade extraurbane, si per servizio urbano, salvo che il numero di casse limitato limita la capacita'.
Pero' mi reendo conto che ho divaghato, il post era partito per proporre linee monodirezionali integralmente o parzialmente ad anello... e poi e' diventato qualcos'altro, sui vantaggi e caratteristiche del monodirezionale e su servizi piu' simili a tram, almeno per parte del percorso...
E scusate se ho ripetuto cose gia' dette.... ma quando si dice che cosa potrebbe fare il tram, nel 21esimo secolo, per il TPL... io penso soprattutto ad una cosa di questo genere: scegliere in modo pragmatico dove fare attraversamenti a raso e dove scavare o fare ponti.