E' normale che i fondi per lo sviluppo del turismo e la promozione del territorio vengano stanziati dal pubblico anche quando l'economia che ne risulta stimolata e i benefici per il territorio sono privati. Anche perche' questi ultimi, soprattutto se si verifica uno sviluppo permanente e strutturale, comporteranno posti di lavoro, aziende e tasse e imposte pagate per gli anni a venire.
Nei prossimi anni verificheremo gli eventuali effetti permanenti sulla crescita turistica della zona del lago d'Iseo. Ma personalmente mi sembra ben difficile che non si scopra che per il pubblico questa iniziativa ha avuto un rapporto costo benefici strepitosamente buono.
Ricordo che per altre cose girano ben altre cifre. Non si puo' non citare l'expo, che ha avuto una affluenza giornaliera non molto superiore a quella della passerella, ma al pubblico e' costata ben altre cifre... eppure anche per l'Expo penso che non ci siano dubbi sulla bonta' del rapporto costi benefici avendo fatto crescere permanentemente il rango della citta' oltre a farla uscire dalla crisi prima di altri.... ma parlando di Expo non vorrei mettere il piede in un altro vespaio.
E allora confrontiamo le piccole cifre investite dal pubblico per i pontili con, ad esempio questo, prima cosa saltata fuori cercando in rete:
http://incentivisicilia.it/bandi-e-fina ... obiettivo/ 490 milioni € per finanziare lo sviluppo turistico e culturale della Sicilia e delle altre 4 regioni obiettivo
(Intendiamoci, non dico che non si debba spendere quasi mezzo miliado (in aggiunta) per lo sviluppo turistico in alcune regioni del sud. Noi abbiamo avuto l'Expo, il mezzo miliardo lo si deve investire, ma valutando bene il ritorno sugli investimenti, che deve essere effettivo e quantificabile... non dico i risultati delle passerelle di Christo, che e' impossibile... ma vorrei vedere tanti tanti turisti e gitanti, e pochi burocrati e malaffare, perche' se con i finanziamenti ci paghiamo le malattie, meglio non finanziare).
Comunque la passerella di Christo, che sia arte o no, e' la manna caduta dal cielo, mi sembra di dover ricordare l'ovvio citando altri investimenti pubblici nel settore turistico e culturale per metterli a paragone....