serie1928 wrote:Il problema di incremetare il TPL non è il medesimo: aver a che fare con enti diversi? Superato questo ostacolo, serve solo una revisione percorsi e/o regolarizzazione degli orari.[...] Fatti 100% i km attuali arriveremo a 110%.
- Aver a che fare con enti diversi è un ostacolo molto preoccupante. Senza nominare enti e luoghi posso raccontare di una fermata X fermata da una linea dell'ente A su cui si utilizzavano bus da 12m e da una linea dell'ente B su cui circolano gli autosnodati; questa fermata a un certo punto è stata spostata ed ha dovuto essere riautorizzata da A e B. Poiché la fermata X è in provincia di A, ente B ha detto che avrebbe accettato l'autorizzazione da parte de ente A. Ente A ha detto che poiché le sue linee hanno solo i 12m, lui avrebbe autorizzato solo fino a 12m. Ente B si è lamentato, ma ha rifiutato di fare una seconda autorizzazione per i 18m per non contraddire l'autorizzazione di ente A. Alla fine le corse della linea di B che devono essere fatte col 18m, saltano la fermata X.
- La revisione dei percorsi passa attraverso gli stessi personaggi di cui sopra (anche se ci sono persone più e meno pragmatiche)
- "Regolarizzare gli orari" non significa niente
- Un incremento del km del 10% nello scenario attuale non è una cosa da fantascienza, è da neurodeliri.
Dopodiché conosco almeno un caso nel quale un centro commerciale ha costruito nel proprio parcheggio una fermata per l'autolinea ed ha pagato alla provincia l'incremento dei km per la deviazione delle corse.