Premesso che è un giochino senza troppe pretese, spiego le motivazioni delle scelte, che hanno oviamente una buona dose di arbitrarietà
mattecasa wrote:Cremona con Parma e Piacenza. Dubito che una proposta simile possa passare (aggiungi: Crema senza Milano e Bergamo)
Volevo scorporare le grandi città metropolitane dal resto delle loro regioni. A qual punto una "bassa Lombarda" sarebbe stata troppo piccola, e unire Cremona a Bergamo e Brescia avrebbe aperto il problema di trovare una sistemazione a Lodi e Pavia, così mi sembra invece più omogeneo
Per comodità ho lavorato senza dividere le provincie. Unire Crema a Bergamo e Brescia e Cremona alla pianura emiliana forse è più logico...
Astro wrote:Perche' non unificare l'alto Piemonte alla VA-CO-SO?
Novara è a cento chilometri di treno o di autostrada da Torino, più facile da raggiungere di Como...
Astro wrote:E perche' Trieste a se'? Senza l'Istria non ha molto senso.
Per la minoranza slovena e non solo. Prova a dare del friulano a un triestino... Una maggiore omogeneità etnica dovrebbe anche favorire il bilingusmo, sull'esempio spagnolo
Astro wrote:E perche' lo Spezzino con la Bassa?
Per darle il suo logico sbocco sul mare, ambito fin dal ducato estense
Astro wrote:E le due regioni corrispondenti al nord Veneto / Trento / Bolzano?
Come sopra per motivi etnici: biliguismo italo-tedesco in sudtirolo, Trento la vedo piccola per essere regione a se, unita a Belluno per omogeneità economica e con il vantaggio anche di unificare in una regione sola la minoranza ladina (che però come logica conseguenza occorrerebbe scorporare le valli ladine dell'Alto Adige per assegnarle alla regione "dolomitica")