Alla fine sono andato in treno, partendo un'ora prima dato che mi avete spaventato col probabile ritardo dell'EC. Poco male, data la bellissima giornata
ho fatto una passeggiata sul lungolago e ho visto il funzionamento della pensilina di Lugano Centro.
Alcune considerazioni da parte mia, che non entro in Svizzera per ferrovia in ora di punta da un bel po' di tempo e che non ho mai utilizzato i bus di Lugano:
- davvero tante persone arrivano a Chiasso in treno e (forzatamente) varcano il confine, ma solo una piccola parte prosegue sull'S10 verso Lugano/Bellinzona
- la puntualità della S10 è massima, cosa che non si può dire per i regionali italiani (niente di disastroso, ma i 5/10' ci sono sempre), così come la pulizia
- i bus di Lugano sono cadenzati ai 10' oppure ai 15' (linee principali) e, da quanto ho potuto osservare, tutto gira in orario
- a bordo dei treni, così come sui bus, l'annuncio di prossima fermata audio e video è presente e chiaro
- ovviamente, il TPL in Svizzera costa uno sproposito (26 km di treno costano 6,80 Euro - si badi bene: tariffa integrata coi bus!)
- la piazza della stazione di Lugano è... un macello!
Le fermate dei bus urbani sono protette da sbarre, ma prima e dopo succede di tutto, con auto in sosta e in carico/scarico, postali in manovra, sensi unici alternati...
Insomma, praticamente tutto perfetto. Poi entri in Italia, prendi il tuo S11 che parte con 5 minuti di ritardo per imprecisati motivi, scendi nella stazione di una città di 45mila abitanti che, nell'ora di punta della sera, è collegata col limitrofo comune di 25mila abitanti (insieme superano Lugano!) da una corsa bus ogni 75 minuti circa, decidi di fartela a piedi e, infine, rischi la vita per due volte perché la precedenza sulle strisce pedonali è un optional e anche i marciapiedi lungo le strade urbane lo sono.