by serie1928 » Sat 26 November 2011; 12:16
Il VDI (l'associazione degli ingegneri tedeschi) ha valutato in 4,5 M€ in 30 anni il costo di ogni km di rete tramviaria moderna, credo senza gli ammortamenti, ovvero solo il costo per mantenere l'efficienza dei binari. A questa cifra vanno aggiunti gli ammortamenti dei costi di costruzione e quelli d'esercizio. Sono 150.000 €/anno.
Il costo del personale quant'è? Dico 60.000 €/anno per ogni tramviere. Quanti tramvieri abbiamo a Milano? Ipotizzo 500 (200 tram in circolazione su 2 turni e mezzo). Ovvero, il costo del personale è circa lo stesso di quello della manutenzione della rete. Poi sommiamo anche gli ammortamenti dei mezzi e la loro manutenzione, i costi energetici ed altro. Alla fine penso si arrivi a ca.100.000.000 di €/anno per il solo esercizio tramviario.
Questo costo diventa ragionevole quando ogni pax*km costa 0,10 €. Ovvero il tram dovrebbe trasportare almeno 1 miliardo di pax*km/anno, 2700000 pax*km al giorno.
Ognuno dei 200 tram percorre ca.200 km/giorno. La capienza media di questi 200 tram ipotizziamo che sia di 150 pax. Quindi l'offerta giornaliera di pax*km è di 200*200*150=6000000 di pax*km.
Ovvero, data la premessa, servirebbe un grado di riempimento medio del 45%.
Se la stessa offerta fosse da effettuare con mezzi di capienza media 100 pax, servirebbero 300 tram. Di conseguenza servirebbero 750 tramvieri il cui costo diverrebbe di 45000000/anno, i costi dei tram aumenterebbero in maniera altrettanto proporzionale, ovvero il costo sarebbe di 140 M€.
Per rimanere nei 0,10€/pax*km ipotizzati, servirebbero 1,4 miliardi di pax*km, pari a 3,8 milioni di pax*km al giorno, ovvero ogni mezzo andrebbe riempito a più del 60%.
Se invece avessimo mezzi da 200 pax di capienza: il riempimento medio richiesto sarebbe del 38-40 %.
E questa è solo una stima per difetto!
Ammesso, e non concesso, che io riesca a riempiere un mezzo da 100 con 60 pax, dimezzando la frequenza con in mezzi da 200 ne trasporto 120, ovvero 44 in più dell'ipotetica quota di pareggio.
Se poi riuscissi a far percorrere ad ogni tram 300 km/giorno, ecco che potrei ridurli del 50% a parità di frequenza e di offerta, e riducendo il grado di riempimento "economico" di una altro 5%.
Il "tasso di riempimento economico" dipende dal costo per pax*km di €0,10 da messo come assunto, assunto del tutto da dimostrare, ma che dipende, sostanzialmente, dalle scelte politiche di copertura dei costi. Non è un fattore irrilevante, anzi. Se lo ipotizziamo minore ne consegue un maggiore grado di riempimento necessario, e viceversa. E questo si riflette poi direttamente sulla ripartizione tra "mano pubblica" e cliente della copertura dei costi.
Il mio assunto significa: se ogni passegero paga €1,50, e percorre con esso in media 15 km, alloro ogni anno il servizio tramviario dovrebbe trasportare il seguente numero di passeggeri per avere un pareggio di bilancio:
Con mezzi da 100 pax: ca.93.000.000 pax/anno
Con mezzi da 150 pax: ca.66.000.000 pax/anno
Con mezzi da 200 pax: ca.57.000.000 pax/anno
Ripeto sono solo cifre esemplificative, seppure con buona approssimazione, se qualcuno ha cifre/numeri più precisi…meglio. Ma l'esempio dimostra come il grado di economicità di un mezzo lungo è maggiore di un mezzo corto. Ma dimostra anche che i tram devono essere utilizzati su linee con domanda forte, fortissima, altrimenti il bus resta la scelta migliore.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!