by Trullo » Wed 13 October 2010; 18:48
Difficile una scelta, ogni decennio ha i suoi elementi positivi e negativi. Gli anni '50 del boom economico, gli anni '60 con la metropolitana e la contestazione, ma con l'inizio della strategia della tensione, che dominerà il decennio successivo, che è quello dei diritti sociali (statuto dei lavoratori, equo canone, riforma sanitaria, scala mobile) parzialmente e gradualmente persi nei decenni seguenti
Poi gli anni 80 dell'individualismo e dei paninari, gli anni 90 che con M3 e il passante e l'area pedonale dal castello a San Babila migliorano l'accessibilità di Milano e disegnano una città più a misura d'uomo, e che vedono la crescente popolarità di Berlusconi e della lega, gli anni 2000 dell'immigrazione straniera, occasione di arricchimento personale e culturale ma anche portatrice di obiettive difficoltà di integrazione, e della progressiva smantellazione dello stato sociale
Se proprio devo votare, scelgo i 50. Gli anni in cui i miei genitori, come centinaia di migliaia di nostri connazionali, raggiunsero giovanissimi il milanese (mia madre in città, mio padre a Limbiate)
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)