[Rispondo a Coccodrillo - il messaggio di Cristian è stato scritto "un attimo" prima di questo. Sono stato lento a scrivere...]
Non rinuncia al treno solo chi non ha altra scelta.
Competitività significa farsi scegliere quando un'alternativa esiste ed è concreta.
Il maggior difetto del tracciato storico, la scarsa velocità commerciale, ostacolava più di altri i treni internazionali, peraltro soppressi tra gli anni '90 e 2000, restando solo con i Thellō (che comunque sono EC solo perché passano un confine - assomigliano molto più ad un IC Milano-Ventimiglia che ad un EC Bologna-Monaco in quanto a frequentazione) ed il periodico Mosca-Nizza.
Era diventata una linea prevalentemente locale, che veniva usata molto da chi non possedeva un'automobile - essendo stato per circa trenta mesi a Diano Marina, credo di poter dire qualcosina sulle scelte della gente del posto in quanto a TPL. Il turismo, invece, considerava molto comodo il treno perché, con l'unico inconveniente della scomodità del trasporto bagagli (peraltro eliminabile), aveva tempi di percorrenza tutto sommato paragonabili a quelli dell'automobile, con una differenza di prezzo notevole - da Milano, bisogna essere almeno in tre perché l'automobile riesca ad essere conveniente quasi quanto il treno.
Aggiungo: tagliare fuori Cervo, Porto Maurizio e rendere scomoda Diano Marina porta a risparmiare 15 minuti.
Proprio come quelli che si possono risparmiare col solo completamento del sestuplicamento del nodo di Genova, che renderà possibile evitare i cambi banco a Genova Piazza Principe.
Proprio come quelli che gli EuroCity Thellō potrebbero risparmiare se venissero effettuati con materiale politensione - e la parola "Francia" una volta si poteva collegare subito ad "E402B"...
Inutile piangere sul latte versato: oggi si può rimediare soltanto con una rete di autobus ben progettata, che sostituisca la linea storica con collegamenti alle stazioni nuove che abbiano l'arrivo previsto pochi minuti prima rispetto al tabellone ferroviario degli arrivi e partenza dopo quella effettiva del treno.
Apro una parentesi: i turisti dell'estate 2017 non potevano conoscere la scomodità delle nuove fermate - specie quella di Diano Marina. Quelli degli anni venturi ne terranno conto?