jumbo wrote:lico wrote:via Col di lana andrebbe anche trasformata in ZTL almeno nel tratto da via col Moschin a via Custodi per rendere fluida la circolazione dei tram, troppo rallentata in quel tratto.
Normalmente i 9 ci mettono diversi minuti per raggiungere il semaforo di piazza XXIV Maggio, in colonna dietro le auto, ma con la chiusura di Porta Lodovica, ai primi di maggio, la via si è magicamente svuotata dal traffico, che non mi risulta sia impazzito nella vie parallele (via Gian Galeazzo).
Be' insomma in via Gian Galeazzo per essere luglio c'è un bel traffico.
il traffico probabilmente è dovuto alla chiusura totale di Porta Lodovica, rispetto a maggio e giugno che in direzione sud era percorribile e sicuramente non si sono preoccupati di rendere agevoli i percorsi alternativi e relative variazioni dei flussi.
skeggia65 wrote:jumbo wrote:Be' insomma in via Gian Galeazzo per essere luglio c'è un bel traffico.
È il solito discorso.
Chiudi al traffico tra porta Romana e porta Ticinese e il traffico, nei primi giorni, impazzisce.
Poi, gradualmente, la gente trova percorsi alternativi o cambia modalità di spostamento.
Il problema, come ha detto trambvs, è dato dalle numerose categorie ammesse.
Forse sarebbe più efficace un mix di sensi unici "contrapposti", con i binari denudati nelle tratte contromano, in modo da rendere sconveniente l'idea di entrare in auto tra le due porte.
in direzione piazza XXIV Maggio divieto di accesso in viale Sabotino dopo via Crema, in via Col di lana dopo via Col Moschin, in direzione opposta in viale Bligny dopo via Rontgen (circa 70 metri dopo Porta Lodovica). Ovviamente telecamere e divieti attivi almeno dal lunedi al venerdi orario 7-20.
In viale Bligny, attualmente strada di sfogo per la sosta selvaggia in seconda fila, ciclabili lato marciapiede e sosta ridotta a solo quella regolamentare, più a centro strada, la marcia dei tram in promiscua con quello privato che coi divieti di accesso citati dovrebbe ridursi a traffico locale.
Sia in viale sabotino che in via Col di lana, diversi tratti di marciapiedi allargati, a scapito della sosta, per rendere più vivibile la strada ai pedoni, più fluida la marcia dei tram invece di dover procedere a passo d'uomo e meno incentivo di trovare un buco per parcheggiare, come hanno fatto già in via Col di Lana di fronte a via Custodi l'anno scorso.