mattaus313 wrote:Non c'è nessun progetto, e questo è proprio il problema.
Chi fa politica in Italia non si cura minimamente di aviazione, ma dei posti di lavoro ad essa connessi, nella migliore delle ipotesi. Non ci sono idee e non si fa nulla per migliorare, si gioca con le quattro carte che si sono ereditate da un contesto ore deregulation. Ad onor del vero anche quei pochi che di aviazione ne capiscono o non hanno nessuna competenza economica o sono così vecchi da non essersi nemmeno resi conto che un mercato libero è completamente diverso da un mercato regolamentato. Risultato che rimpiangono i progetti di Cempella, piangono come bambini capricciosi e cercano di spiegare a qualche giovane che si avvicina a questo mondo come mai negli anni novanta c'erano sogni di gloria bellissimi.
E tu in questa situazione stai affermando certezze di miracoli di Linate con una lunghezza di una pista che non ti permette neanche di partire a pieno carico, tradotto non guadagni ciò che potenzialmente potresti, senza portare numeri, senza giustificarli, senza rispondere a questioni basilari che ti vengono poste. Vedi tu..
mattaus313 wrote:Quando si parla di hub carrier e di Milano si continua a ragionare come se la conditio sine qua non fosse Alitalia o Air vattelapesca a Malpensa. Perché il creatore ci ha dato quelle piste e quelle dobbiamo usare. Poco importa poi se almeno 3 Major in vent'anni si sono date alla fuga. Alla politica Malpensa non piace? Non mi stupisco, è una di quelle robe che in BCG definirebbero cash cow. Fa fare soldi ma con marginalità che ormai sono alla frutta e va bene solo per aspirare. Perché anche questa cosa mi ha rotto le palle. Si continua a ragionare per passeggeri anziché per yield: vuol dire non aver capito un bel niente di cosa porta un hub carrier ad investire.
Nessun creatore ha dato due piste a malpensa, è un progetto di ampliamento della capacità aerea nel sud Europa risalente a molti anni fa, a cui erano favorevolissime sia la politica italiana ed europea (visto che ne hanno finanziato l'ampliamento), ed anche una parte di alitalia del tempo. Può romperti finchè vuoi, ma i bilanci di Sea dimostrano numericamente ben altro rispetto a ciò che dici. Riguardo le 3 major, soprattutto la prima, studiati un po' di storia e analizza i fatti che hanno portato a certe decisioni, se poi credi di saperne di più di LH e QR fai pure..con la prima major ti sei superato in tutto.
mattaus313 wrote:Allora l'obbiettivo qual è? Dimostrare che Malpensa era meglio di Fiumicino e per vent'anni si sono sbagliati tutti? Nobile e soprattutto non dimostrabile. Anche sul sistema Roma ne avrei da dire ma sarebbe off topic, certo è che come sistema fa sicuramente meno cagare di Milano e permette risultati un po' migliori, o meglio, meno schifosi. Si, Alitalia a Malpensa perderebbe molto di più. E si, le perdite per sedile subite da IG sono state a dir poco imbarazzanti tantoché terranno l'intanto qualsiasi Major per un bel po' di secoli.
Sarà un tuo obiettivo, non vedo milanesi o comaschi contro romani per questioni aeroportuali, semmai si infastidiscono perchè viene mantenuto un sistema che nemmeno una parte di abitanti di roma è felice di mantenere. Hai un idea un po' distorta di tutta questa situazione, capisco che non è facile ricostruire il tutto, ma analizza con spirito critico i fatti accaduti. Attualmente non dimostri che lo sia e nemmeno il contrario, dimostri soltanto che un hub carrier stile alitalia e nelle condizioni attuali del mercato aereo nazionale, anche su roma fa acqua da tutte le parti, idem su milano. IG era appena partita, nemmeno io credo nei miracoli ma se sei in grado di stimare correttamente ciò che sarebbe successo, a te la parola. Alitalia dichiarò di perdere 200 milioni/anno a malpensa, per cadere nelle richieste di sostentamento miliardarie degli anni successivi.
Mentre sul sistema romano hai perfettamente ragione: 2 aeroporti di cui uno con le p...e, un altro stile linate ma ben limitato, senza nessun dramma giornalistico e politico per raggiungere Fiumicino percorrendo 45 km da alcune zone di Roma, zone non certo collegate in modo ottimale a Termini, e con un GRA di cui si conosce bene l'intensità di traffico. Il tutto da una politica nazionale e locale che ha sempre apertamente spinto per l'aeroporto. La questione di non imbarcarsi a malpensa perchè è lontano, è ben diversa dall'assurdità di rinunciare ad un viaggio di lavoro o di vacanza perchè malpensa è lontano (parlando solo di milano città tra l'altro, non so se Però- Linate è tanto più comodo di Pero - malpensa) idem sarebbe per Orio al serio, ma sia Orio che malpensa superano linate.
mattaus313 wrote:Nessuno, dico nessuno che si sia posto mai il problema di come fare arrivare un hub carrier a Milano, di quali siano le esigenze e di quale sia l'importanza di avere una buona accessibilità intercontinentale per la città che si vanta di essere, anche a ragione, cuore economico del Paese nonché uno dei quattro motori d'Europa. No. Problema complesso risposta facile: c'è Malpensa con le poste lunghe ueee ueeee investitehhh ueeee ueeee. Andremo lontano senza cambiare nulla. A Milano non arriverà mai un hub carrier, magra consolazione Dar la colpa a Roma tanto conta più il colpevole che la soluzione no?
Ti arriva sicuro a linate l'hub carrier, con un'aerostazione che a 15 milioni di passeggeri nel 1997 ti farei vedere cos'era (adattissima ai passeggeri ricchi), con 2500 metri di pista (che alle compagnie costa più in atterraggi che decolli), con 5 fingers, con piazzole di sosta che negli anni 90' facevano giocare a tetris le compagnie per trovare un buco dove parcheggiare, e cobus che schivavano i mezzi vari, con un disastro aereo che poteva finire ben peggio, e via dicendo. Il tutto senza nemmeno la possibilità di partire con alcuni aeromobili a pieno carico, con una RESA cortissima e nemmeno facilmente allungabile, e con il corridoio di atterraggio nel soggiorno della signora a San Donato.
Prima di dare colpe a alitalia e company, che non è certo santa, beato te che credi di poter fare arrivare un hub carrier a milano con 3 aeroporti aperti e non piccoli, Bresso che ogni tanto alza la testa, e montichiari che vorrebbe essere l'hub mondiale, con low cost ovunque, e con un mercato altospendente che tu per primo non vedi nemmeno essere molto esteso.
Se fai meno mercato, e dimostri numericamente ciò che sostieni, non avrei difficoltà a crederti.
mattaus313 wrote:Forse a Milano abbiamo ascoltato troppo Andreotti: meglio tirare a campare che tirare le cuoia. Ed effettivamente tiriamo a campare con un sistema che non ci farà mai arrivare da nessuna parte anziché fargli tirare le cuoia per ricostruire qualcosa di sensato ed adatto ad un mercato libero.
Stai parlando di una nota ex compagnia di bandiera?