jumbo wrote:Abbiamo opinioni diverse e bollare quelle altrui come assurdità su questo tema mi pare fuori luogo.
A Milano hanno scelto di non mettere via o piazza davanti ai nomi delle fermate all'apertura di M1 decenni fa. Non sarebbe logico fare un'eccezione per questa fermata.
Proprio come dimostra questo tuo intervento, la pretesa “logica” è fallace, di conseguenza produce risultati (opinioni) assurdi.
L’assenza di “via” o quant’altro non è un criterio, ma mera semplificazione formale. Se la semplificazione fallisce nel suo intento, come in questo caso, la si omette. Certamente non si modifica il criterio sostanziale.
Far prevalere una scelta formale per poi dover cambiare la sostanza per adeguarla alla forma è un errore fondamentale. Inescusabile.
Per quanto concerne esprimere giudizi su opinioni espresse, essi sono altrettanto legittimi quanto esprimere le opinioni stesse. Non piace il giudizio? Pazienza! Ripeto: “assurdo” è persin gentile come giudizio.
P.S.: anche volessimo considerare l'omissione del tipo dal toponimo come criterio, esso è comunque secondario rispetto alla scelta del nome. Se una eccezione deve essere fatta, la si fa su questo criterio secondario, non su quello principale. Farlo sarebbe contro logica e di conseguenza assurdo, ed è ciò che si voleva dimostrare.