ing wrote:serie1928 wrote:Il mio diritto di voto è superiore al tuo regolamento.
Mi ero perso questa eccezionale perla di saggezza.
Ah, quanti elettori saccenti ho castigato in 25 anni di carriera da presidente di seggio.
Il regolamento del seggio e il diritto al voto sono sullo stesso piano e sono entrambi regolamentati da leggi dello stato.
Queste leggi (va detto con un'iperprecisione tipica italiana) dicono chiaramente e senza ambiguità che l'elettore riconsegna la scheda al presidente, che la inserisce nell'urna.
Io transigo su questa regola solo per le elezioni monourna e monoscheda, per le elezioni multiple (ed io ho iniziato con i famosi 12 referendum del 1995) invece mi faccio tassativamente ridare le schede per essere sicuro che finiscano nelle urne giuste.
Ho un sacco di aneddoti sugli elettori precisetti e complottari.
Una "perla" data in pasto ai "porci", evidentemente.
Giusto per essere chiari e senza voler riaprire la polemica con un altro esemplare di "dittatore dello stato libero di bananas", la frase era riferita alla possibilità di un presidente di seggio di impedire il voto ad una persona che non vuole riconsegnare le schede, violando il regolamento è evidente, ed inserirele nell'urna. Non può farlo e nemmno la forza pubblica. Può solo verbalizzare la cosa e far sanzionare l'elettore.
Il diritto al voto è costituzionale, mentre il regolamento è frutto di un DPR che è una "leggiucola" non approvata da parlamento e che un giudice ordinario può disapplicare.
Tu "transigi" da tale regola solo nelle votazioni a scheda singola? Per le altre ritieni invece che l'elettore sia troppo stupido da inserire la scheda del colore giusto nell'urna giusta? Come se tu fossi infallibile...
Ci sono tre caratteristiche fondamentali universalmente riconosciute come necessarie per un voto ben fatto:
- che sia libero
- che sia segreto e
- che sia immediato, ovvero senza interposizioni.
Quest'ultima caratteristica è ripresa nella nostra costituzione con il termine "personale" (a cui viene aggiunto "uguale"), e viene chiaramente violata dalla regola in discussione, senza se e senza ma. Se capisci questo fatto assoluto, allora troverai il modo di "transigere" sempre e comunque adottando altre procedure che non violano tale principio, altrimenti raccoglierai altri "aneddoti sugli elettori precisetti e complottari", godendo del tuo patetico potere di "castigarli".