Potrei risponderti che, al contrario tuo, io non sono innamorato della mia tesi. Venendo alle persone in RSA, non c'è niente di sbagliato nel farlo, ma devi garantirti che la gestione sia separata ed adeguata. E questo non lo fai con un'autocertificazione. Questo non vuol dire che i dirigenti delle RSA non abbiano la loro giusta dose di responsabilità (leggi li fucilerei), semplicemente che chi li doveva controllare è un incapace.jumbo wrote:Veramente esiste una delibera della regione Lazio in primavera sullo spostamento in RSA di casi covid in remissione sostanzialmente identica a quella della Lombardia. Le RSA sono strutture autonome e dotate di una direzione sanitaria. Tanto per commentare una delle cose che dici (e di cui dici solo quello che fa comodo alla tua tesi)...
Non ben capito dove vuoi arrivare sul commento della riforma Maroni: comunque il dato di fatto è che in Lombardia non si è riusciti a fare quello che in altre regioni (tra cui anche il Veneto) si è fatto.
Ma poi ti domando ancora: lo capisci che l'errore di Gallera non è solo un infortunio giornalistico, ma l'indice di un'incompetenza assoluta?
Il numeri di Piacenza e non ad esempio di Bologna, Parma etc dovrebbe un po' far riflettere visto l'elevato pendolarismo della regione su Milano
Facendo in parte mia la riflessione di SBahn, faccio notare che questo degrado lombardo ormai si vede anche in altri aspetti: ad esempio hai notato il livello medio delle strade provinciali? Perchè quando esco dalla Regione in qualsiasi direzione vada, noto un livello superiore?
Se si vuole si può commentare che già Formigoni aveva messo qualche seme marcio, come ad esempio il favoritismo spinto per tutto ciò che arriva dall'ambiente ciellino, ma comunque era di un altro livello rispetto a questa amministrazione (anche con Daccò)