Non conosco la zona di Limbiate e quindi leggo con interesse le opinioni di tutti quelli che la conoscono. So solo che poco più a Nord ci sono le Isole Svalbard....
Circa il rapporto con la ferrovia, segnalo come spunto di discussione che il filmato della linea 22 di Utrecht (che non ho ancora finito di vedere completamente) inizia con un lungo tratto, non meno di 2km, a fianco della ferrovia (immagino R); la prima fermata, a distanza ferroviaria e dopo aver superato
una lunga fila di numerosi palazzoni e case (non ci abita lavora/nessuno?) potenzialmente fonte di utenza, corrisponde ad un'altra stazione ferroviaria. Vabbé, uno dice, prbobabilmente il capolinea ha una tale utenza da richiedere sia il treno che il tram. Per arrivare alla seconda fermata, anch'essa a distanza ferroviaria (ma in Olanda il trend anche in città è di avere fermate molto distanti), il tram dopo un po' si stacca dalla linea ferroviaria. Si incrociano tram che dimostrano che la linea è esercita da vetture tipo Sirietto
in doppia, ma alle fermate le piattaforme sono quasi deserte; alla terza fermata lo specchio che consente al tranviere di vedere l'accesso passeggeri restituisce l'immagine di un solo passeggero che scende (non so perchè e non volermene ho pensato al nostro simpatico giramondo Lucio
). Stop
Ancora una volta, mi pongo le seguenti domande, specie dopo aver letto i Vostri rispettabili ragionamenti: nel primo tratto, non mi spiego perchè non sfruttare il tram per fare almeno una fermata intermedia tra le due stazioni ferroviarie e captare l'utenza dei palazzi che si estendono tra una e l'altra (poi, per forza che vanno in bici!), senza quella, il risultato è un doppione del treno; ma nei
cabinerit olandesi, spesso si sorpassano vari isolati tra una fermata e l'altra: da noi le distanze urbane mi sembrano più ragionate. il tragitto fino alla terza fermata attraversa lande desolate (non ho visto il seguito); l'utenza è modestissima, malgrado le vetture in doppia. Mi vengono in mente le tratte periferiche di Berlino, anche a binario singolo e di altre città europee: tratti boschivi, pochi utenti.... forse che al Nord per costruire una linea tranviaria uno dei criteri non è avere per forza le vetture a pieno carico; forse che il tracciato parallelo (non necessariamente "incollato" come fa il 22) ad un treno o ad un metrò non è un tabù, se concorre a sgravare quello che magari su quel tratto è saturo?
In Tram we trust.
"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
Comprate europeo!