by luca » Fri 12 July 2019; 10:07
Qualcuno che è informato e ha voglia di spiegare un po', saprebbe dirmi come funziona l'assegnazione dei servizi ferroviari in Inghilterra?
Perché mi pare di vedere che non c'è concorrenza sulle singole relazioni, ma più uno "spartimento" di linee (e stazioni, a Londra: Waterloo=South Western ; Paddington= Great Wester; Marlybone=Chiltren; Fenchurch=TI c2c (a proposito, immagino che i vertici di Trenitalia UK siano diversi da quelli italiani, no?)
In oltre ,i treni ,almeno quelli più recenti, mi sembra che visibilmente siano uguali, quantomeno dello stesso modello se non proprio della stessa versione, per tutte le compagnie
Sono adesso su un Desiro HC della SWR che mi sembra assolutamente identico al Desiro HC che ho preso ieri sul Thameslink, anche in fatto di allestimenti interni, solo che questo ha i sedili rossi e il Thameslink li ha blu
Mi pare che la Southern, la c2c e la GWR abbiano lo stesso tipo di Electrostar (che fra l'altro al momento mi sfugge chi sia il produttore di questi treni, che non mi sembrano affatto male)
La mia impressione da ignorante (nel senso che ignoro) è che ci sia una sorta di ufficio territoriale (o la stessa Network Rail?) Che assegna le relazioni (o magari fa proprio l'orario e poi lo divide ai discepoli) e qualche altro ente pubblico si occupi delle gare per i mezzi che poi ripartisce ai vettori, o qualcosa del genere, no?
Piccola nota di colore: Le cose "all'inglese". Non capisco come possano essere talmente folli da non simmetrizzare le corse a Londra. Avranno centinaia di corse/ora e malgrado siano mi pare bene o male tutte simmetriche in un senso, non lo sono bidirezionalmente. Roba da diventare pazzi a programmare l'orario. A Waterloo e a Euston in ora di punta mi sembra che sia impossibile entrare praticamente, ci sono treni che tagliano il piazzale ovunque
Mi pare di vedere una parvenza di simmetria sull'asse 03/33 (?) Ma più che una cosa voluta, la vedo più come una coincidenza ricorrente negli orari di quelle tre linee ferroviarie che mi servono.
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
Di tanti profeti di un tempo che fu (G.Rodari)