luca wrote:Ma dobbiamo sempre pensare a chi non lo sa
Senza esagerare ... come la storia di
piazza Abbiategrasso, che fa piuttosto ridere. Mi fa venire in mente quel dottorando americano con cui collaboravo anni fa, a cui avevo citato "il lavoro di Bamberg" e mi aveva chiesto "chi e' questo signor Bamberg ? l'ho cercato sul Science Citation Index e non l'ho trovato." Magari invece doveva guardare sull'atlante, ma per il mestiere che faceva avrebbe dovuto sapere che a Bamberg(a) c'era stato un anno prima un congresso sul suo argomento :)
Il problema e' nel manico, ossia il fatto che abbiamo sia
corso Lodi che
piazzale Lodi. Le stazioni della metropolitana hanno in genere nomi piuttosto riproducibili. O una "zona" (Dergano, Gorla), o una "denominazione tradizionale" (Porta Venezia), o il nome di una stazione ferroviaria (Lambrate FS), o il nome di una via perpendicolare al percorso (Rovereto, Palestro), o quello della piazza sotto cui sta la fermata (Loreto, Lima) piu' o meno (Piola).
Sarebbe bello che stazione M3, stazione S e fermate di superficie avessero lo stesso nome (comandando il metro).
Purtroppo Porta Romana FS non e' a Porta Romana (ple Medaglie d'Oro, che giustamente ha "occupato" il nome di Porta Romana) e forse avere due stazioni con nomi simili avrebbe fatto piu' confusione che chiamarla Lodi "ti-bi-ci" (come diceva mia madre). Credo che tutti i milanesi conoscano piazzale Lodi, ma non tutti ricordino dove sia viale Isonzo (e perche' chiamarla Isonzo e non Umbria visto che i viali berutiani dai due lati hanno nomi diversi ?)