Vale la pena precisare un po' meglio cosa si vuole demolire a Desio:
come vedete ci sono:
-4 motrici di tipo Desio del 1926, delle quali almeno due in ottimo stato di conservazione perché tenute sempre al chiuso.
-3 motrici tipo Reggio Emilia del 1928, di cui un paio in ottime condizioni perché conservate al chiuso.
-2 littorine della seconda metà degli anni '30, una delle quali, la 114 nel 1935 raggiunse la velocità record di 100 km/h lungo viale Monza a Milano, stabilendo il primato di velocità italiano e contribuendo a dare lustro all'industria italiana del periodo.
-vari rimorchi tranviari, ormai pezzi unici completi.
-tutti i "bloccati" serie 800.
-ciò che resta di altri tram interurbani quali le motrici tipo OM o il locomotore Costamasnaga.
Un patrimonio unico di mezzi antichissimi, fatto di pezzi unici di grande valore per la storia del trasporti pubblici italiani. Ma si tratta anche di mezzi che perlopiù sono in buone condizioni estetiche e che con pochissimo sforzo (riverniciatura e sostituzione di qualche vetro rotto) potrebbero essere esposti in un museo.
A tale proposito giova ricordare che Milano è la città europea con la più vasta rete tranviaria in esercizio ma una delle poche sprovvista di un museo ad essi dedicato... Persino la disastrata ATAC di Roma è riuscita a mettere insieme un piccolo museo, seppur con i suoi limiti e problemi di conservazione. Ma a Milano nulla...