by serie1928 » Thu 20 September 2018; 19:25
Rimanendo sul piano dei biglietti di viaggio singoli € 2 mi sembrano persin pochi, anche nell'ottica dicharata dal comune, stesso motivo per il quale non viene considerato il biglietto "breve", di spingere verso gli abbonamenti. Spero che considerino come "abbonamenti" anche gioranlieri e bi-giornalieri.
Teniamo conto che con la "inurbazione" anche della corona gialla si raddoppia la superficie servita e si favoriscono spostamenti molto più lunghi. Se prima con 1 biglietto eri abbondantemente certo di poter raggiungere da ogni punto di Milano ogni altro punto di Milano entro la validità, con una percorrenza raramente superiore ai 25-30km, ma tenderei a inquadrarla in una percorrenza media di 10-15 km per chi usa il biglietto da viaggio singolo, con l'ampliamento dell'area servita, con il venir meno della barriera tariffaria, la percorrenza media potrebbe allungarsi di parecchio (non subito ma nel tempo) almeno di quel 33% che si pensa di aumentare il biglietto. Fin qui sembra tutto ok, ma c'è un ma: la durata di 90 minuti e il mantenimento dell'ingresso singolo in metro rischia di "strozzare" la tendenza predetta, con l'aggiunta del moltiplicarsi degli eventi in cui un biglietto non basta per compiere il tragitto completo. Tale aspettativa che nasce proprio per il venir meno della barriera tariffaria:"tariffa unica, posso arrivare ovunque nel ambito coperto dalla tariffa", il ragionamento che fa il cittadino medio. Frustrare questa aspettativa peggiora la percezione del servizio, ed essendo l'utilizzatore saltuario più numeroso di quello abitudinario, a cui basta anche solo una esperienza negativa per farsi una opinione negativa seppur sbagliata, forse non è il caso di correre il rischio.
Quindi la mia idea è di portare il biglietto a €2,30 (se non subito, almeno nel momento preciso in cui quanto ipotizzo qui sopra se ne scorgono le evidenze), lasciando la limitazione di durata, rendendo completamente banale quali mezzi si usano, permettendo comunque di giungere a destinazione (dopo la scadenza non si può più cambiare mezzo, o si arriva al capolinea o il viaggio finisce quando si scende). Quest'ulitma cosa semplificherebbe anche la gestione di coloro a cui scade il biglietto quando si trova in metropolitana, eliminando un fastiodioso reintegro tariffario.
Faccio un esempio ipotetico (non ho calcolato tutti i percorsi ed i tempi di attesa, è solo esemplificativo del ragionamento): una persona deve andare da Passirana (frazione di Rho) fino a Rozzano capolinea tram 15. In linea d'aria sono ca.25km, pari a ca.30km da percorrere con i mezzi di cui solo la 1/2 con metropolitana. Ci vogliono ca.100 minuti più i cambi che valuto in altri 15minuti. I 90 minuti non bastano, ma scomputando dal tempo l'ultimo mezzo su cui si sale, il 15, in 80 minuti arriva ad Abbiategrasso, e poi, senza stress, arriva fino al capolinea.
Perchè non aumentare la durata? Perchè ciò non sarebbe limitato a coloro che devono solo terminare il viaggio, ma tutti quelli che fanno viaggi multipli che invece vanno incentivati ad acquistare il giornaliero a € 4,50/5,00. L'ingresso libero in metro e Passante sarebbe solo propaganda, sostanzialmente a costo zero, ovvero compensato dai € 0.30 in più.
Se poi si riesce a migliorare la velocità di spostamento media ponderata dei passeggeri, l'aumento della durata diventa ancor meno necessaria
Se poi anche tutte le stazioni ricadenti nell'area urbana, come ora a Milano, ricevono il medesimo trattamento, allora anche €2.50, con il "price cap" giornaliero a € 7,50 (oggi è €7.80 ma senza treni), € 13,50 il bigiornaliero, € 25,00 il giornaliero regionale per 1-5 persone, ecc..
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!