Astro wrote:Mah, io ho visto gente fuoricorso da 10 anni, e nemmeno pochi [una parte rilevante non lavorava, un'altra comunque era ben al di sopra del normale nel rapporto esami falliti / esami sostenuti].
Non sono d'accordo nel togliere le tasse universitarie, ma ad introdurre meccanismi di premio come quelli del Poli (riduzione del 50% e del 100% delle tasse per merito) sì. Fino a quattro anni fa, a Milano, né Statale né Bicocca attuavano tale politica.
Il più grosso ostacolo, come dice Trullo, non è nelle tasse universitarie, ma nelle rette delle residenze (ne so qualcosa, visto che Moglie ci lavora).
Queste sono in genere legate al reddito, e il diritto alle agevolazioni e alla residenza è legato al percorso universitario (almeno, per quanto riguarda la Statale).
Se non sei in linea con gli esami, sei fuori. Punto.
Quindi i "fuori corso" non godono di agevolazioni. Si pagano le tasse universitarie ma, se sono fuori sede, si pagano anche gli affitti.
Poi potremmo discutere dell'opportunità di aumentare le tasse ai fuoricorso (io metterei in dubbio la liceità di far continuare loro gli studi, al di fuori di precise eccezioni (salute propria o dei familiari, studenti/lavoratori).