(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Il comandante dei Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana, Josep Lluis Trapero, è stato rimosso con un ordine del ministero degli Interni spagnolo. La rimozione di Trapero - che ieri non era stata annunciata dal governo spagnolo - è prevista dall'attivazione dell'art. 155 della Costituzione per il commissariamento della Catalogna, pubblicata stamani nella Gazzetta ufficiale, ripresa dai media spagnoli. Trapero è accusato di "sedizione" dalla magistratura spagnola per le manifestazioni a Barcellona del 20 e 21 settembre.
Insieme a lui sono indagati per lo stesso reato i presidenti delle due principali organizzazioni della società civile indipendentista, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, che sono stati arrestati il 16 ottobre.
Trapero, invece, è in libertà vigilata con l'obbligo di non uscire dal territorio spagnolo.
E' stato decapitato l'intero governo regionale. Non solo il Govern ma anche tutto lo staff dei piu' stretti collaboratori, circa 150 persone secondo le stime fatte dal governo centrale: consiglieri, personale di fiducia, capi di gabinetto, responsabili uffici comunicazione, che devono lasciare il servizio e gli uffici nell'amministrazione insieme ai loro capi. Non è chiaro cosa potrebbe succedere nel caso i membri del governo catalano opponessero resistenza. "Non avranno piu' stipendio, non potranno più firmare nulla, sarebbe un'usurpazione di funzioni", si è militato a dire venerdi' sera, uno dei portavoce di Rajoy. La Catalogna si è quindi svegliata sotto il diretto controllo di Madrid. Venerdì sera, a Barcellona e in altre città catalane migliaia di persone avevano festeggiato la dichiarazione di indipendenza, non riconosciuta da Madrid ma neppure dalla comunità internazionale: migliaia di persone riunite a piazza Sant Jaume dove si trovano il Palau de la Generalitat e gli uffici del presidente, Carles Puigdemont. C'è stata anche una marcia unionista, poche centinaia di persone: ma un gruppo di circa 200 ultras, hanno infranto i cristalli a Catalunya Radio e aggredito tre persone, una delle quali aveva gridato al loro indirizzo 'Llibertat". Oggi è attesa una manifestazione del fronte unionista a Madrid. Intanto a Barcellona si riuniscono i partiti (PDECat, che fa capo Puigdemont) ed Erc, per analizzare la situazione. - See more at:
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