by brianzolo » Wed 11 October 2017; 12:27
All'indomani del discorso al parlamento di Barcellona del presidente catalano Puigdemont, che ha dichiarato l'indipendenza ma l'ha sospesa per favorire il dialogo con Madrid, è il momento delle contromosse del governo centrale.
Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha tenuto una conferenza stampa alla fine dei lavori del consiglio dei ministri straordinario: 'Puigdemont confermi se ha dichiarato la secessione'. Il premier ha aperto così la strada verso l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione, che consente fra l'altro di sospendere l'autonomia della Catalogna. La richiesta di chiarimento rivolta al presidente catalano Carles Puigdemont è il primo passo previsto dalla legge prima che il governo possa chiedere al Senato l'attivazione del 155. Nel pomeriggio riferirà al Congresso dei deputati. 'Andremo avanti lo stesso', dice il portavoce del governo catalano.
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ecco il testo
"Costituiamo la Repubblica catalana, come Stato indipendente e sovrano, democratico e sociale". E' questo il fulcro della dichiarazione firmata stasera dai rappresentanti della Catalogna, fra cui il presidente Carles Puidgemont. Lo riferiscono i media spagnoli. Questi alcuni passi del testo. "Al popolo della Catalogna e a tutti i popoli del mondo. La giustizia e i diritti umani individuali e collettivi intrinseci, basi essenziali che danno senso alla legittimità storica e alla tradizione legale e istituzionale della Catalogna, costituiscono la base della costituzione della Repubblica catalana. La nazione catalana, la sua lingua e la sua cultura hanno mille anni di storia", si legge nella prima parte.
"La Catalogna ripristina oggi la sua piena sovranità persa e a lungo agognata per decenni in modo onesto e leale nel tentare la convivenza istituzionale con i popoli della Penisola iberica. Dall'approvazione della Costituzione spagnola nel 1978, la politica catalana ha tenuto un atteggiamento esemplare, leale, democratico verso la Spagna. Lo Stato spagnolo ha risposto a questa lealtà con la negazione del riconoscimento della Catalogna come nazione; e ha concesso un'autonomia limitata, più amministrativa che politica nel processo di decentramento; un trattamento economico profondamente ingiusto e una discriminazione linguistica e culturale".
"La legge sull'autonomia approvata dal Parlamento e dal Congresso, e il referendum catalano saranno i punti fermi e duraturi per le relazioni bilaterali tra la Catalogna e la Spagna". Il testo infine si chiude con: "COSTITUIAMO la Repubblica Catalana, quale Stato indipendente e sovrano, di diritto, democratico e sociale", "DISPONIAMO, l'entrata in vigore della legge di transizione politica e di fondamento della Repubblica", "INIZIAMO il processo costitutivo, democratico, basato sui cittadini, trasversale, partecipativo e vincolante", . AFFERMIAMO la volontà di avviare negoziati con la Spagna, senza precondizioni, finalizzati a creare uno schema di collaborazione a vantaggio di entrambe le parti. I negoziati dovranno essere, necessariamente, su basi paritarie" e "INFORMIAMO la comunità internazionale e le autorità dell'Unione europea della costituzione della Repubblica catalana e della proposta di negoziati con la Spagna".
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