Fino all'immediato dopoguerra la regione dei laghi lombardi aveva molte linee ferroviarie turistiche, tutte scomparse: Valganna e Marchirolo, Intra-Premeno, Stresa-Mottarone, Viggiù, Regoledo, Val d'Intelvi, Menaggio-Porlezza, Pontetresa-Luino, Varese-Sacro Monte/Campo dei Fiori...
Sono tutte scomparse non certo perché i lombardi sono diventati morti di fame e non riescono più a permettersi la gita fuori porta (!!!), ma perché in Italia il concetto di turismo ferroviario non ha mai attecchito in profondità (a differenza degli altri paesi alpini) ed è stato spazzato via con la motorizzazione.