by Trullo » Wed 01 March 2017; 22:54
Adesso, per venire in città, la gente della Bassa adopera la corriera: uno di quei maledetti carrozzoni moderni dove un cristiano è costretto a viaggiare come un baule nel vagone portabagagli e, se gli viene il voltastomaco o peggio, non può muoversi dal suo seggiolino.
E, quando d'inverno c'è la nebbia o il vetroghiaccio per terra, il meno che può capitare è quello di andare a finire tutte ín un canale.
Il bello è che, prima, c'era il tram a vapore, con le sue brave rotaie, e il tram trovava sempre la strada giusta anche col ghiaccio, anche con la nebbia. Poi, un bel giorno, qualche autorevole zuccone di città scoperse che il vecchio tranvai a vapore era roba superata e sostituì un mezzo sicuro con un mezzo di fortuna.
Il tram a vapore, oltre a scarrozzare gente, continuava tutto il giorno a portar ghiaia, sabbia, mattoni, carbone, bietole, legnami e via discorrendo, ed era meraviglioso non soltanto perché faceva un servizio straordinario, ma perché era pieno di poesia.
Un giorno arrivarono dieci o quindici disgraziati col berretto del comune, e incominciarono a cavare le rotaie e nessuno protestò: tutti dissero: «Era ora!». Difatti anche le vecchie bacucche che vanno in città sì e no una volta l'anno e passano il loro tempo aspettando che il tempo passi, adesso hanno premura.
Il tram a vapore partiva dalla città (*) e arrivava fino al grande fiume: poi tornava indietro. I paesi grossi sono tutti in fila lungo la provinciale, meno uno (**) che è in dentro circa due o tre chilometri. E allora, siccome per toccare il paesone il tram avrebbe dovuto fare un gran giro complicato per via degli argini e dei canali, avevano messo giù un raccordo che portava dal borgo alla strada provinciale, e un carrozzone del tranvai caricava la gente dal borgo e la portava alla fermata del tram, poi l'andava a prendere alla fermata del tram e la riportava in paese.
Però il carrozzone era trascinato da un cavallo.
(*) Parma
(**) Roccabianca
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)