Verso treni a guida automatica

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

Moderators: Hallenius, teo

Re: Verso treni a guida automatica

Postby S-Bahn » Mon 27 February 2017; 11:32

C'è un motivo per cui un sistema automatico deve avere le porte di banchina e un sistema a guida (semi)-manuale normalmente può farne a meno?
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53147
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Verso treni a guida automatica

Postby Trullo » Mon 27 February 2017; 19:05

Penso la cosa sia soprattutto psicologica. Accettiamo che il macchinista possa rischiare di investire chi (volutamente o no) si si trova sui binari, confidando nei suoi riflessi ed eventualmente accettando che nei casi in cui ciò è inevitabile l'invetimento ci sia e sia anche mortale. Non accettiamo che (indipendentemente dallo stato dell'arte della tecnologia della visione artificiale o comunque del rilevamento ostacoli, che ignoro sia paragonabile o meno a quella umana) la stessa cosa venga fatta da una macchina che regola la frenata di emergenza secondo un algoritmo
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)
User avatar
Trullo
 
Posts: 26732
Joined: Tue 30 October 2007; 10:40
Location: Paderno Dugnano

Re: Verso treni a guida automatica

Postby S-Bahn » Mon 27 February 2017; 19:08

Appunto, psicologica.
Un macchinista anche se si attacca ai freni può accorciare di poco la frenata se qualcuno va sui binari, e la stessa cosa può essere fatta anche meglio da un sistema di sensori.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53147
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Verso treni a guida automatica

Postby Trullo » Mon 27 February 2017; 20:05

Del resto in un mondo di parecchi ordini di grandezza meno strutturato, con molti pi imprevisti, si stanno sperimentando tecnologie assistite per la guida che in un futuro non troppo remoto possono portare ad auto che "si guidano da sole" letteralmente

https://www.tesla.com/it_IT/autopilot

http://attivissimo.blogspot.it/2016/10/ ... o-gia.html

Anche se con implicazioni etiche non semplici
http://www.lastampa.it/2016/07/01/tecno ... agina.html
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)
User avatar
Trullo
 
Posts: 26732
Joined: Tue 30 October 2007; 10:40
Location: Paderno Dugnano

Re: Verso treni a guida automatica

Postby fra74 » Mon 27 February 2017; 22:03

Le porte di banchina si mettono principalmente per ben altri motivi spesso ben distinti dall'automazione
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: Verso treni a guida automatica

Postby S-Bahn » Mon 27 February 2017; 22:23

Mi torna. Tant'è che ritengo limitativa e sostanzialmente errata l'associazione delle porte di banchina alla guida automatica.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53147
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Verso treni a guida automatica

Postby serie1928 » Tue 28 February 2017; 14:53

L'unico motivo delle barriere è impedire indebite intrusioni nel sedime ferroviario, che non essendoci il macchinista è impossibile provare ad evitare l'incidente. Per la regolarità e la sicurezza dell'esercizio, non per l'incolumità delle persone in banchina.
A Norimberga il sistema "Rubin" non ha i limiti fisici delle barriere, consentendo però di "accorgersi" delle indebite intrusioni, e consentendo al treno di comportarsi "come se il macchinista ci fosse" ed oltre. Hanno reso virtuali e interpretabili da remoto tutte le "sensazioni" che avrebbe un macchinista alla condotta del treno stesso, migliorandolo nel senso che non è più necessaria la precezione visiva diretta dell'evento.
Come sia a Copenhagen non so.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
User avatar
serie1928
 
Posts: 11653
Joined: Thu 25 January 2007; 13:56
Location: Milano Provincia

Re: Verso treni a guida automatica

Postby S-Bahn » Tue 28 February 2017; 15:02

Quindi ancora di più mi convinco che le porte di banchina hanno una loro utilità, ma che è indipendente dalla guida automatica o con macchinista.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53147
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Verso treni a guida automatica

Postby fra74 » Tue 28 February 2017; 16:20

In realtà ci sono tanti altri scopi. Un sistema completamente chiuso previene l'effetto pistone che oltre ad essere estremamente fastidioso in casi limite può anche essere pericoloso per i passeggeri, pensate ad un impermeabile o eche possa funzionare da "vela". Qualche caso raro di cadute provocate da effetto pistone c'è stato. Poi c'è la questione della climatizzazione, un ambiente chiuso è molto più facilmente climatizzabile di un ambiente con due gallerie ai due lati, tanto più per l'appunto per l'effetto pistone. Poi c'è la prevenzione dell'accumulo di rifiuti. In qualche caso, sopratutto dove non c'era una pulizia regolare ci sono stati casi di piccoli incendi provocati da scintille generate dal treno che hanno dato fuoco a rifiuti. C'è una questione di riduzione del rumore percepito dagli utenti... ecc. ecc.

Comunque una barriera fisica aiuta a prevenire gli infortuni. Ci si concentra troppo sull'investimento ma bisogna comunque ricordare che nei sistemi metropolitani o affini i marciapiedi hanno altezze significative. Una caduta da 1 m, anche per banale distrazione può comunque provocare fratture, traumi al capo ecc e il soccorso dell'infortunato comporta parecchi problemi di regolarità. È il motivo principale per cui nelle grandi aree metropolitane giapponesi è in corso un fortissimo programma di installazione di barriere, anche relativamente leggere. Da quelle parti oltre ad un serio problema di suicidi sono molto più comuni i casi di cadute accidentali dovute sia all'affollamento che a distrazioni dovute in passato alla lettura di quotidiani/libri e in tempi più recenti all'uso di smartphone (e sono incidenti in crescita costante). E quasi da nessuna parta stanno pensando all'automatizzazione
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: Verso treni a guida automatica

Postby Lucio Chiappetti » Tue 28 February 2017; 16:37

Non so quanti gli incidenti da caduta involontaria (pistone o meno) siano frequenti a Milano. Ho l'impressione che per le interruzioni di soccorso si tratti piu' di tentativi di suicidio. E' sicuramente vero che se le gallerie fossero state costruite isolate dalle stazioni si sarebbe evitato quell'effetto di isteresi termica che negli anni ha finito per riscaldare le stazioni.

D'altra parte in presenza di affollamento le porte di banchina, in un ambiente non costruito dall'inizio per esse, possono generare un effetto claustrofobico. Pensate ad avere porte di banchina a Loreto M1. Quando vedevo porte di banchina in Russia anni '80 erano in stazioni estremamente piu' spaziose.
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5948
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

Re: Verso treni a guida automatica

Postby S-Bahn » Tue 28 February 2017; 16:48

se le gallerie fossero state costruite isolate dalle stazioni si sarebbe evitato quell'effetto di isteresi termica che negli anni ha finito per riscaldare le stazioni
cos'è che vorresti dire?
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53147
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: Verso treni a guida automatica

Postby fra74 » Tue 28 February 2017; 17:49

Lucio: se si tratta di prevenire cadute non c'è bisogno che le porte di banchine raggiungano il tetto. In molte realtà si installano porte alte 1,2-1,5 m. Dubito che possano provocare effetti claustrofobici. Per altro mi pare bizzarro che uno possa avere problemi in una stazione e non all'interno di un treno affollato eh...
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: Verso treni a guida automatica

Postby Lucio Chiappetti » Tue 28 February 2017; 19:13

Mah ... in un treno di solito si sta fermi durante la marcia e poi si sfolla (in un ambiente piu' ampio) ... in una stazione ci si muove e l'affollamento impedisce proprio il movimento (non ho mai sentito di persone schiacciate dalla folla in panico in un treno, ma questo e' capitato in ambienti chiusi come sottopassi ... c'era stato un caso in Germania non molto tempo fa)

Io non sono salito sulla Torre del Mangia a Siena a causa dell'affollamento, anche se sono salito su una torre (piu' bassa ma dal passaggio piu' stretto) in East Anglia in assenza di folla.
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5948
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

Re: Verso treni a guida automatica

Postby fra74 » Tue 28 February 2017; 20:40

https://en.wikipedia.org/wiki/Sakuragic ... train_fire

The 150 people travelling in the carriage were unable to open the electrically operated doors. The connecting door to the second carriage only opened inwards, impossible with the crowd of panicking passengers inside.


E sono andato a memoria, scommetto che si metto a cercare ne trovo tanti altri... Che poi in una stazione affollata ci si muova così tanto è tutto da dimostrare...

Poi mi spieghi cosa centra la claustrofobia che è un problema personale con il panico che è un fenomeno anche di gruppo ed in genere conseguente ad evento esterno? Perché devi sempre fare minestroni? :mrgreen:
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Previous

Return to Fanta-MSR

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 25 guests