Apro questa discussione per provare a risolvere il nodo di Firenze, dove i problemi non vengono risolti e si accumulano.
Dunque abbiamo tre questioni irrisolte: l'alta velocità, il servizio ferroviario suburbano e le tranvie.
L'alta velocità oggi è costretta al regresso a Santa Maria Novella (stazione di testa): si prevede di scavare un tunnel passante sotto i viali di circonvallazione, con una nuova stazione dedicata all'AV (Firenze Belfiore), distante da ogni altra stazione esistente.
Il servizio ferroviario suburbano è diviso fra servizi attestati a Santa Maria Novella o a Porta al Prato, e servizi passanti lungo la ferrovia di circonvallazione, distanti sia dalle stazioni terminali sia dal centro cittadino.
Le tranvie sono in esercizio o in costruzione lungo le tratte periferiche, ma una penetrazione verso il centro è stata accantonata per motivi urbanistici e di opportunità politica. La mancanza della penetrazione verso il centro impedisce anche prolungamenti verso i quartieri orientali.
Che fare?
La soluzione mi sembra una sola: un tunnel sotto il centro storico, con sei binari, due per AV, due per il SFS, due per il tram. Ovviamente costruire un tunnel sotto il centro di Firenze è cosa ben complessa, quindi tanto vale avere un'unica infrastruttura per tutti gli usi. Più o meno come a Francoforte sul Meno, dove sotto il centro si è costruito un tunnel a quattro binari, due per la S-Bahn e due per la metropolitana leggera.
Per quanto riguarda le fermate, la tranvia può essere più capillare. L'AV invece fermerà solo a Santa Maria Novella.