Trullo wrote:Se intendi che da noi le indicazioni non sono dove "casca l'occhio" ma le devi cercare tu (e spesso devi sapere dove cercare), sì è così
friedrichstrasse wrote:Abbiamo spazi mediamente molto più estesi e contorti da quelli che si trovano nell'Europa centrale.
friedrichstrasse wrote:La definizione di Europa centrale è piuttosto univoca e non comprende né Londra né Parigi (perché dovrebbe?).
Monaco, Francoforte e Vienna hanno metropolitane coeve di quella milanese; Berlino, Amburgo e Copenaghen hanno mezzo secolo in più
Lucio Chiappetti wrote:Per cui una delle mie spiegazioni e' che se si progetta e costruisce un sistema in modo unitario e' piu' facile creare degli interscambi compatti. Ovviamente l'altra e' che bisogna avere un concetto di progettazione. D'altra parte se si aggiungono linee in seguito, e' forse inevitabile fare delle contorsioni e metterci delle pezze.
friedrichstrasse wrote:Ma guarda che anche a Milano le linee 1, 2 e 3 sono tutte state progettate in maniera unitaria. Gli interscambi (Loreto, Cadorna, Duomo e Centrale) sono stati progettati unitariamente e predisposti per l'ampliamento futuro. Ciò non di meno alcune scelte lasciano perplessi.
Anche l'interscambio di Repubblica fra M3 e passante è un progetto unico, anche se a vederlo non sembra affatto.
friedrichstrasse wrote:Anche l'interscambio di Repubblica fra M3 e passante è un progetto unico, anche se a vederlo non sembra affatto.
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