Dal maggio 1962 a Settembre 1991 ho vissuto sopra la fermata Brenta in Corso Lodi, servito dalle linee 13 e 20. Durante il giorno il rumore dei tram è sempre stato sopraffatto da quello generale della strada, principalmente dei veicoli. Dunque inquinamento sonoro, oltre che atmosferico non erano dovuti ai tram. Certo, svegliandosi dopo le 4.30 (io ricordo così, ma mi sembra presto!) potevi sentire il primo 20 scendere dal ponte di S.Luigi "pancia a terra", diretto al Corvetto. ovvio era l'unico suono di quell'ora, per me il suono del ritorno della civiltà dopo l'anarchia della notte fonda...
Con l'avvento dei tram più moderni (4600-4700 prima e 4900) - intanto il 20 era stato sacrificato alla ristrutturazione tranviaria legata alla nascente M3, il rumore del tram era ulteriormente diminuito; talvolta in autunno/primavera sentivo le raspate delle 4900 che slittavano sulle foglie (ergo: De Corato non abitava in C.so Lodi altrimenti ci avrebbe risparmiato la scemata dei distanziamenti).
A nessuno mai è venuto in mente di lamentarsi del rumore, essendo prevalente l'efficacia del servizio, per di più ecologico.
Negli ultimi anni, spariti i tram e funzionante M3, ho notato che almeno a finestre aperte, si sente comunque chiaramente il rumore dei treni del metrò in arrivo ed in partenza alla fermata sottostante (esce dalle grate d'areazione).
Ah, molti negozi hanno chiuso, perchè chi ne vedeva le vetrine dal tram e ne era incuriosito, viaggiando in M ora non ne conosce nemmeno l'esistenza: eppure molti commercianti sono anti tram, ma la coerenza non è di questo pianeta.
Se il tuo retropensiero, Mari, è: vogliamo il M anche a Cinisello, così ci teniamo le auto, sbagli di grosso e domandati perchè negli ultimi 10 anni in ogni parte del mondo si è tornati ad attivare linee tranviarie.
Tra l'altro, scommetto che il valore della tua casa è aumentato, con l'avvento del tram sottocasa.
In Tram we trust.
"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
Comprate europeo!