Federico_2 wrote:- minore costo di produzione di un mezzo
Era vero 50 anni fa. Oggi è vero il contrario.
In parte per normative severe sugli isolamenti elettrici ma soprattutto perchè il filobus è stato, a mio personalissimo giudizio,
rovinato dalla marcia autonoma, ovvero dalla possibilità di spostarsi sia a corrente sotto il bifilare, sia con un motore a gasolio. Questa evoluzione, che doveva rendere competitivo il filobus eliminando la soggezione alla rete elettrica, lo ha al contrario reso quasi improponibile, visto che un filobus oggi costa più del doppio di un corrispettivo autobus a gasolio.
50 anni fa il filobus godeva inoltre di un grosso vantaggio sull'autobus: l'affidabilità, visto che i diesel richiedevano molta manutenzione, avevano problemi col freddo e spesso si rompevano. Ma da molti anni i bus sono diventati molto più affidabili, a parte qualche cedimento nelle trasmissioni e nelle sospensioni (ma riguarda anche i filobus) dovuto a compromessi di progetto un po' arditi per via dei pianali ribassati, ma i motori non sono più un problema.
Altra cosa, 50 anni fa i filobus avevano un combinatore elettromeccanico che regolava la corrente in funzione della posizione dell'acceleratore e della velocità del mezzo, mentre i bus avevano la frizione a pedale con cambio manuale NON sincronizzato, guidarli non era uno scherzo anche se le strade non erano il delirio da malati di mente di oggi.