Lo so che a tanti di voi si drizzeranno i capelli, sono pronto a prendermi i lanci di uova marce virtuali.
Signori, la Brianza è diventata provincia. Non un mese fa, come tanti pensano, ma nel relativamente lontano 2004.
D'accordo i collegamenti con milano, ma.... se devo andare da un estremo all'altro della nostra provincia, diciamo da Lazzate a Busnago, che possibilità ho? Quanto tempo ci impiego? Se devo andare da Muggiò a Ronco che possibilità ho? Quanto tempo impiego? In entrambe i casi, incrociando le dita di beccare le coincidenze di mezzi, mi vanno via 2,30 - 3 ore.
Io dico che dobbiamo costruire una rete di trasporti tra i centri della nostra provincia. Una provincia che è stata disegnata male, malissimo (centri come Paderno Dugnano e Nova sono hinterland di Milano, non Brianza; le Groane ruotano su Saronno, non su Monza), ma tale è e dobbiamo farla funzionare.
Dobbiamo cominciare a ragionare su scala provinciale, non più come figliocci della matrigna milano. Invece in 5 anni nulla, ma proprio nulla è stato fatto in tal senso. E adesso Mariani, paladino della provincia MB (lo sono anch'io, a scanso di equivoci, seppur con diverse riserve) viene a dire che vorrebbe la MM1 fino alla Villa Reale, non più solo fino alla Bettola. A quando un collegamento decente verso Vimercate? E' una bestemmia dire che è vergognoso che i 2 centri principali della provincia MB sono malcollegati?
So che tanti di voi, quelli che denigrano la provincia MB, si gongoleranno per quanto sopra, pronti a dire: "visto? bisogna tornare sotto milano!"; io dico: riflettiamo bene su come spendere i nostri pochi soldi: i collegamenti con milano ci sono, vanno razionalizzati, ma ci sono. Tra i centri della Brianza invece, ereditando i crimini commessi negli anni 50 di sopprimere le tramvie, non esiste niente: siamo sicuri che siano prioritari collegamenti verso milano, piuttosto che quelli trasversali?
Teniamo conto che da almeno 15 anni le aziende stanno scappando da milano per trovare nuovi e più grandi spazi fuori dalla metropoli: visto in ottica pluridecennale, è logico pensare che il flusso pendolare diventi sempre più trasversale che non radiale. E allora?