avc wrote:Come tutti ben sapete in metropolitana non c'è il pulsante di richiesta fermata e si fanno tutte le stazioni. Io proporrei invece di inserire la richiesta di fermata in modo che per esempio (sopratutto nelle ore serali-notturne) se nessuno prenota e non c'è nessuno in stazione può saltare la fermata. Per le linee di superficie invece prevederei delle fermate facoltative ( per esempio lungo cso di porta ticinese ne inserirei una facoltativa in mezzo alla via tra molino delle armi e 24 maggio) e le classiche fermate obbligatorie. Nelle fermate facoltative va segnalato il fermarsi di chi è in attesa con un gesto...
Per le linee interurbane proporrei di non saltare fermate come fa attualmente ma di inserire anche quelle urbane (facoltative) lasciando obbligatorie come ora i punti importanti...
non so se sono stato chiaro...voi che ne pensate?
Pensa ai costi di inserire su un treno (e per tutti i treni) tutto l'impianto di richiesta fermata, con annessi indicatori di richiesta fermata. Pensa a questo, ed oltre ai soldi spesi, il tempo che si necessita per fare questo.
Adesso, vai a fare capire alla gente che sulla metro sono stati messi i campanelli
Altro punto. Io son l'unico pirla che deve salire alla fermata sfigata. Ora, il macchinista non ha la fermata prenotata. Sta per arrivare in fermata, deve accertarsi che non c'è nessuno che deve salire. Per fare ciò, deve decelerare, ed essere pronto comunque ad effettuare la fermata nel caso ci fosse qualcuno. Ma non è finita! Oltre a decelerare, il treno deve comunque fermarsi in fermata, anche se non c'è nessuno (non so se hai mai visto un treno in fuori servizio cosa fa quando arriva in una stazione - rallenta, si ferma, e riparte subito dopo -). Non apre le porte, ma il tempo che tu penseresti di recuperare ("non facendo una fermata, che tradotto vuol dire, rallentare e non aprire le porte"), si eguaglia a pochi secondi.
L'unica cosa utile potrebbe essere il self-service, ma ora che sciura Maria capisce che deve premere il pulsantino verde per aprire le porte, lei fa prima ad invocare lo Spirito Santo (o meglio, in questo caso san Pietro) che le apra la porta. E poi avresti un lasso di tempo da lasciare il self-service abilitato per consentire (i comodi) dei passeggeri. Tradotto: altro tempo perso
Vuoi una soluzione avc? apri tutto e perdi meno tempo di quanto pensi.