Però, resta il fatto che i centri commerciali, spesso (anzi, forse sempre!), non vengono costruiti come servizio disinteressato alla collettività, ma semplicemente per accumulare profitti esagerati (potendolo fare), anche prendendo la gente per idiota (anzi, "stimolandone" - sic! - attivamente il rincretinimento mediatico anti-solidale: vedi le varie "offerte", "card", ecc. ecc.): insomma, un certo contrasto tra privato e pubblico c'è, che lo vogliamo o no.
Appunto, perché il senso del pubblico (non necessariamente di tipo statale "vetero-comunista", beninteso!) si è molto affievolito, negli ultimi decenni: come dice un famoso proverbio,
quando il benessere bussa alle porte, buoni ed onesti, tenetevi forte! - purtroppo, mi sembra questa la triste realtà odierna.
Poi, se il prolungamento della M2 fosse stato deciso secondo criteri da "bene comune", probabilmente non sarebbe passato lungo l'autostrada, ma sotto il baricentro del popolosissimo quartiere
già esistente - senza edificazioni ulteriori, spesso inutili e dannose! - del Gratosoglio (Via dei Missaglia), come previsto in origine: quando, appunto, c'era una mentalità un po' più di tipo "pubblico" (anche se certamente incompleta), per così dire.
Se, però, i cosiddetti "privati" si dimostrassero consapevomente solidali (invece che forzatamente affaristi), le cose potrebbero sempre cambiare, ovviamente - ma forse non in questa società, in fin dei conti...