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Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Fri 26 October 2018; 17:44
by Carrelli1928
Vedi, anche l'idea che basta aggiornare la tecnologia del semaforo, senza riconsiderare i flussi di traffico...


Naturalmente un asservimento “secco” rischierebbe di generare più danni che altro, soprattutto in certi incroci. Questo non significa però che l’obiettivo non si possa raggiungere anche con tecnologie più semplici ed economiche di quelle considerate.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Fri 26 October 2018; 18:55
by serie1928
Non mi riferisco ad un "asservimento secco", non sia mai, roba medievale. Mi riferisco ad una completa ristrutturazione della intersezione, aggiungendo o togliendo o spostando corsie, svolte, isole, marciapiedi, ecc.. Analizzando l'intersezione per tutti flussi di traffico, scegliendo quali mantenere e quali eliminare o modificare, togliendo o spostando o semplificando i punti di conflitto.
Prendi piazza 5 giornate: si sono limitati a sostituire i binari, e qualche aggiustamento ai circuiti dei semafori. Invece avrebbero dovuto stravolgere quel "accrocchio", anche a costo di irrigimentare i flussi auto attorno all'obelisco (a solo titolo di esempio). Non dico che si sarebbe potuto fare, dico che si sarebbe dovuto studiare attentamente prima di intervenire, prendendo di considerazione tutta l'area circostante che risente degli effetti dell'impianto.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Fri 26 October 2018; 20:41
by Carrelli1928
Non conosco tanto bene i flussi di traffico riguardanti V giornate. Avresti specifiche modifiche da consigliare?

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Fri 26 October 2018; 22:14
by S-Bahn
Una nota sull'asservimento.
Vero che in certe situazioni l'asservimento "secco" non è proponibile, ma su frequenze non esasperate e con incroci non particolarmente critici rimane una soluzione semplice, funzionale e niente affatto temibile.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 0:56
by skeggia65
Astro wrote:Se proprio vuoi cercare un qualcosa a costo relativamente basso potresti pensare ad asfaltare il marciatram tra Ponzio e Valvassori Peroni e spostarvi il bifilare della 93, che la sera è sempre bloccata nel traffico.

Per "marciatram" intendi la sede tranviaria?
Sicuro del costo basso?
Devi probabilmente allargare l'interbinario (i filobus e i bus sono più larghi dei tram, per potersi incrociare hanno bisogno di maggiore spazio.
Devi sicuramente allargare l'interbinario in corrispondenza delle fermate, altrimenti la banchina risulterebbe troppo distante dai tram, se adatta ai bus.
Devi quindi sostituire le rotaie, soprattutto se ora sono prive di controrotaia.
Devi probabilmente irrobustire la sede, il peso assiale dei bus grava più dei tram sulla strada.
Devi sostituire tutto il complesso di cavi, tiranterie, isolanti e pendini che sostengono linea di contatto tranviaria e bifilare.
E non è detto che i filari di alberi possano restare dove sono, in caso di spostamento dei filobus in preferenziale.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 8:20
by serie1928
Carrelli1928 wrote:Non conosco tanto bene i flussi di traffico riguardanti V giornate. Avresti specifiche modifiche da consigliare?

No, era solo un esempio. Il punto è che manca un piano, uno studio, una strategia. ATM ha sostituito i binari, il comune ha imposto l’asfalto rosso, qualcuno ha suggerito un dettaglio diverso, ma nulla di approfondito.
Ad ogni modo posso osservare che V giornate ha flussi disordinati (tranne il tram ovviamente) in cui singole corsie hanno spazio di attraversamento per due salvo poi restrigersi di nuovo ad uno. Ad esempio: chi da Porta Vittoria attaversa la piazza può affiancarsi “a due” , tagliare i binari, bloccarli per svoltare in Premuda, salvo poi doversi restringere a una corsia se entrambi i veicoli prosegueno in 22 marzo. La corsia che consente l’attraversamento deve essere unica, ben delimitata e condotta attorno al monumento senza interferire con il tram.
Ripeto: organizzare i flussi, renderli ordinati e se il caso eliminarne qualcuno per ridurre i punti si conflitto. Invece è rimasto il casino di prima. Rendere la vita facile al tram è solo parte del problema che poi non viene realizzato perché crea altri problemi maggiori che ne annullano gli effetti. È una catena.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 8:25
by serie1928
S-Bahn wrote:Una nota sull'asservimento.
Vero che in certe situazioni l'asservimento "secco" non è proponibile, ma su frequenze non esasperate e con incroci non particolarmente critici rimane una soluzione semplice, funzionale e niente affatto temibile.

In quelle situazioni che descrivi spesso mi chiedo se un semaforo sia veramente necessario.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 9:19
by Carrelli1928
Di sicuro non sempre. Ad esempio, in piazza Leonardo da Vinci il tram deve fermarsi a due semafori, uno dei quali è solamente per un attraversamento pedonale. Viste le frequenze di 19 e 33, buone ma pur sempre di due linee stiamo parlando, in altri tempi sarebbe stato consigliabile un semplice cartello del tipo “Pedoni! Dare la precedenza ai tramway”.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 10:02
by serie1928
In tempi moderni basta una doppia luce gialla, lampeggiante alternativamente, con la sagoma del tram che si accende quando il tram si avvicina. E magari con avviso acustico.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 11:32
by Carrelli1928
Un sistema più tecnologico che richiederebbe una pur minima manutenzione - e che peraltro avrebbe la complicazione di dover rilevare i passaggi dei tram. È davvero così vantaggioso rispetto ad un semplice cartello?

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 12:22
by serie1928
Dipende dalle situazioni, ma in genere un segnale che si attiva solo quando serve contravviene l’ingenerarsi di pericolose abitudini. Un cartello è sempre lì, uguale a se stesso e prima o poi l’abitudine ti porta ad ignorarlo se ogni volta che gli dai retta non vedi tram in arrivo. Salvo poi ignorarlo proprio nel momento sbagliato... quando il tram arriva.
Ovviamente: le luci le metti se servono ad uno scopo e le devi mantenere. Ovvero il contrario di quello che è stato fatto in via Legnano alla fermata “Arena”, l’esempio di come non va fatto.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 13:23
by skeggia65
serie1928 wrote:In tempi moderni basta una doppia luce gialla, lampeggiante alternativamente, con la sagoma del tram che si accende quando il tram si avvicina. E magari con avviso acustico.

A quel punto tanto vale mettere un semaforo che dia il rosso ai pedoni quando si avvicina il tram.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 13:31
by S-Bahn
Infatti. E ritorniamo sempre al problema dell'asservimento....
Nello specifico amarcord di quando tra Romagna e Ponzio non c'erano semafori

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 15:52
by serie1928
skeggia65 wrote:
serie1928 wrote:In tempi moderni basta una doppia luce gialla, lampeggiante alternativamente, con la sagoma del tram che si accende quando il tram si avvicina. E magari con avviso acustico.

A quel punto tanto vale mettere un semaforo che dia il rosso ai pedoni quando si avvicina il tram.

No, non serve. Non serve un sistema di protezione che nessuno rispetta, un segnale imperativo che fa perdere altro tempo ad uno dei due flussi. Serve solo un richiamo all’attenzione dei pedoni e la cosa si autoregola. E serve soltanto se non bastano le strisce pedonali a ottenere altrettanto.
Stiamo parlando di un attraversamento pedonale di linea tramviaria affiancata da due carreggiate veicolari, e mi domando se il semaforo serva pure per queste.

Re: Amministrazione Sala e mobilità (2016 - 2021)

PostPosted: Sat 27 October 2018; 18:14
by GLM
skeggia65 wrote:
Astro wrote:Se proprio vuoi cercare un qualcosa a costo relativamente basso potresti pensare ad asfaltare il marciatram tra Ponzio e Valvassori Peroni e spostarvi il bifilare della 93, che la sera è sempre bloccata nel traffico.

Per "marciatram" intendi la sede tranviaria?
Sicuro del costo basso?
Devi probabilmente allargare l'interbinario (i filobus e i bus sono più larghi dei tram, per potersi incrociare hanno bisogno di maggiore spazio.
Devi sicuramente allargare l'interbinario in corrispondenza delle fermate, altrimenti la banchina risulterebbe troppo distante dai tram, se adatta ai bus.
Devi quindi sostituire le rotaie, soprattutto se ora sono prive di controrotaia.
Devi probabilmente irrobustire la sede, il peso assiale dei bus grava più dei tram sulla strada.
Devi sostituire tutto il complesso di cavi, tiranterie, isolanti e pendini che sostengono linea di contatto tranviaria e bifilare.
E non è detto che i filari di alberi possano restare dove sono, in caso di spostamento dei filobus in preferenziale.



e comunque, anzichè fare sto lavorone, sarebbe una soluzione più efficace e trasportisticamente interessante deviare la 93 su via Ponzio tra bassini e pacini, per poi ricollegare il bifilare installato ex-novo a quello presente da anni (e inutilizzato) di via pacini. Molto meno traffico, molti meno lavori, e la sede tranviaria rimarrebbe quel tappeto verde che è sempre stato.