Patrick1595 wrote:... Uno studente non può avere più o meno diritto allo studio a seconda del reddito. Tutti devono poter andare a scuola pagando una stessa cifra ma umana!
Trullo wrote:Patrick1595 wrote:... Uno studente non può avere più o meno diritto allo studio a seconda del reddito. Tutti devono poter andare a scuola pagando una stessa cifra ma umana!
Don Milani diceva che non c'è nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali
Alla stessa stregua, se lo studio è un diritto lo è anche il lavoro. Cosa facciamo, abbassiamo gli abbonamenti anche ai lavoratori?
Perchè pensare a forti riduzioni per lo studente di una famiglia che guadagna 10mila euro al mese, ma non per l'operaio o la commessa da milleduecento euro al mese, non mi pare il massimo dell'equità
Ed equitò a parte ci sono le considerazioni di realismo esposte prima
Trullo wrote:Patrick1595 wrote:... Uno studente non può avere più o meno diritto allo studio a seconda del reddito. Tutti devono poter andare a scuola pagando una stessa cifra ma umana!
Don Milani diceva che non c'è nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali
Alla stessa stregua, se lo studio è un diritto lo è anche il lavoro. Cosa facciamo, abbassiamo gli abbonamenti anche ai lavoratori?
Perchè pensare a forti riduzioni per lo studente di una famiglia che guadagna 10mila euro al mese, ma non per l'operaio o la commessa da milleduecento euro al mese, non mi pare il massimo dell'equità
Ed equitò a parte ci sono le considerazioni di realismo esposte prima
risolvere i problemini sui percorsi casa-scuola, linee e orari li risolviamo come routine!
gabri mi tn wrote:Il lavoratore, che al 99,9% dei casi nel 2011 ha la macchina ha già la possibilità di risparmiare: usare il TPL invece che l'auto, uno studente, non può scegliere e deve per forza di cose usare il TPL è giusto quindi che abbia un prezzo ridotto rispetto a quello dei lavoratori.
Davide wrote:Senza contare le assurdità delle ripartizioni in fasce, che vedono Cinisello in fascia verde, per via di 300mt di territorio di Sesto / Bresso (non c'è niente, solo Parco Nord) che la separano da Milano.
gabri mi tn wrote:...... stragrande maggioranza di ragazzi che se ne frega totalmente di tutto, è pessimista e svogliata anche solo a provare a fare qualcosa di concreto, anche di semplice....
La parte che ho evidenziato significherebbe, a mio giudizio, che gli incapaci e i non meritevoli (ovvero chi non ci arriva e chi non ha voglia) il diritto allo studio non dovrebbero averlo.Articolo 34
La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
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