by Federico_2 » Sun 03 October 2010; 21:15
Per richiesta dell'Ufficio Speciale, le cabine di guida devono essere dotati di dispositivo dell'uomo morto: è un particolare dispositivo di sicurezza che comanda la frenatura d'urgenza qualora il macchinista dovesse avere un malore. Richiede di essere premuto all'atto della partenza e se entro un tempo di conteggio (di norma 55 secondi) il macchinista non fa alcun gesto, per sicurezza chiede di rilasciare temporaneamente il pedale per verificare lo stato di vigilanza.
Questo vale sui binari di competenza dell'Ufficio Speciale. Sulla rete RFI non vale questa regola, perchè la sicurezza è di competenza di RFI (o meglio, ora dell'ANSF, ma è un'altra storia...). Quindi i mezzi di trazione devono essere dotati di vigilante, ma puo' essere tenuto in posizione dissociata in via temporanea.
In futuro è previsto dall'ANSF, per uniformarsi alle linee guida in uso in tutta europa, la funzione vigilanza attiva e non dissociabile.
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta