Atm. Diamo i voti

[Cristian1989]

Beh oddio non è vero che Milano è la migliore assoluta in Italia, sotto molti punti Torino la supera nettamente!

[lanciaesagamma]

^^ al 100%

Vorrei poi commentare anche la frase

se non c'è la "quantità", non puoi pretendere anche la "qualità" di un autobus ogni 5 minuti

. E' proprio qui che non ci siamo. Con un bus ogni 5' viene tutto bene. Sono capaci tutti. La qualità (degli orari e dell'organizzazione) invece deve saltare fuori proprio quando le frequenze si diradano. Questo avviene necessariamente sull'extraurbano, dove ATM mostra, a parità di situazioni, di essere un po' sotto la media, notoriamente infima, del TPL italiano. Situazioni del genere comunque non sono riservate sollo all'extraurbano, ma capitano anche nell'urbano: periferia, serali, festivi...

Ma allora cosa intendete per qualità?
Per me qualità è:

- copertura a livello di rete che permetta di arrivare ovunque senza fare km a piedi ( e direi che a Milano ci siamo );
- copertura a livello di orari che renda il mezzo pubblico competitivo rispetto al mezzo privato (e IMHO anche qui ci siamo, fatta salva l'assenza di un vero e proprio servizio notturno sul quale si potrebbe discutere e di fatto si è già discusso in altre sedi);
- frequenza tale da evitare l'affollamento eccessivo dei mezzi ma anche, in caso di linee a scarsa domanda, un'attesa esagerata che ne scoraggi l'utilizzo... a parte la 38, non mi vengono in mentre altre linee con una corsa ogni mezz'ora (e anche quelle con corse ogni 15/20 minuti sono pochissime).

Il tutto poi dev'essere sempre compatibile con la domanda... è chiaro che in viale Aviazione un autobus all'ora è pure troppo, mentre in corso 22 Marzo in orario di punta ce ne vuole uno al minuto... Poi c'è il problema dei trenini che ho già affrontato: è irritante ma credo che sia veramente difficile studiare, e soprattutto mettere in pratica, un sistema di coincidenze sull'urbano. Ovviamente quest'ultima cosa è molto meno scusabile nell'interurbano...

[linea 91]

la stazione di vimercate è compito del comune metterla a posto non certo di atm
gli orari non li fa ATM la regione, la provincia e i comuni.

smettiamola di dare le colpe all'azienda esercente, è il caso di cominciarle a dare agli enti politici.


chissà come mai sul magentino tutti rivogliono l'ATM, sulla linea z420 molti rivogliono l'ATM

[lanciaesagamma]

Piaccia o no, a parte i fattori strettamente collegati al rapporto ATM / Comune/i, continuo a sostenere che alla base c'è un'organizzazione diversa rispetto a quella di qualunque altra azienda milanese... Non mi si dica che sull'urbano sono capaci tutti e sull'interurbano se l'ATM lavora meglio di altre è "solo" perchè fa la parte del leone nel Sitam. C'è anche un discorso di mentalità, capacità di innovare e ricerca della qualità che è rarissimo da trovare in un'azienda pubblica, dove il più delle volte le cose si fanno alla "come va, va". Gli autobus delle Autoguidovie abbandonati in mezzo alla strada a San Donato M3 non c'entrano nulla col Sitam e coi contributi.

[Ulk]

la stazione di vimercate è compito del comune metterla a posto non certo di atm

Mettere le paline è compito del comune? Mettere gli orari di tutte le linee e con tutte le corse è compito del comune? Sostituire e fare manutenzione alle paline è compito del comune?

gli orari non li fa ATM la regione, la provincia e i comuni.

Non mi risulta che gli orari delle linee extraurbane di ATM (e in generale, tranne pochi casi) vengano fatti o contrattati da o con qualche ente, anzi mi sembra che l'azienda sia molto rigida a riguardo quando vengono chiesti cambiamenti.

Piaccia o no, a parte i fattori strettamente collegati al rapporto ATM / Comune/i, continuo a sostenere che alla base c'è un'organizzazione diversa rispetto a quella di qualunque altra azienda milanese... Non mi si dica che sull'urbano sono capaci tutti e sull'interurbano se l'ATM lavora meglio di altre è "solo" perchè fa la parte del leone nel Sitam. C'è anche un discorso di mentalità, capacità di innovare e ricerca della qualità che è rarissimo da trovare in un'azienda pubblica, dove il più delle volte le cose si fanno alla "come va, va". Gli autobus delle Autoguidovie abbandonati in mezzo alla strada a San Donato M3 non c'entrano nulla col Sitam e coi contributi.

Sull'interurbano NON lavora meglio di altre in assoluto, è al livello di altre aziende e in qualche caso anche sotto. (*) Ti sembra una buona organizzazione o una "ricerca della qualità" quella di un'azienda che non permette ai suoi clienti di pagare il biglietto nonostante sia informata del problema? O che mantiene su alcune sue linee un sistema tariffario diverso che non integra il proprio sistema principale (bello o brutto che sia)?
Autoguidovie pubblica su internet gli orari con tutte le fermate, ATM no. Autoguidovie stampa e distribuisce i libretti con gli orari delle proprie linee, ATM se ne frega. Autoguidovie nell'extraurbano annuncia le fermate a bordo dei bus, ATM no. Allora sono solo gli altri a lavorare alla "come va, va"? Direi che ATM non si possa escludere da questa categoria.

(*): logico che fa meglio di Caronte.

[lanciaesagamma]

Beh non tutte le linee interurbane dell'ATM sono così abbandonate a loro stesse, e non tutte le linee dell'Agi sono così perfettamente funzionanti a regime... a parte la z415 che sarà una linea sfigata, sulla quale capita qualunque tipo di materiale e sulla quale non vedo nè annunci nè informazioni oltre a quelle pubblicate in palina A MILANO (perchè a Dresano già le info non ci sono...), pure i miei ultimi viaggi sulla z420, che non dovrebbe essere affatto una linea sfigata, mi hanno fatto rimpiangere i tempi in cui prendevo le 12xx BMB dell'ATM (il che è tutto dire...).
Poi detto ciò, il problema fondamentale dell'interurbano è che è troppo pensato per gli abbonati/pendolari...

[Ulk]

Infatti non volevo dimostrare che AGI sia bene e ATM sia male, anche perchè non penso questo in assoluto, ma che non è neanche vero che ATM sia il meglio dell'efficienza e dell'organizzazione mentre gli altri sono rimasti al 1800. In alcuni contesti, soprattutto in urbano dove però ci sono anche altri aspetti da considerare, ATM possiamo dire che lavori meglio della media; in altri contesti, come quello che vedo da vicino, mi sento tranquillamente di dire che ATM lavori peggio di altre aziende nelle stesse condizioni.
Ripeto, dove conta la qualità affiorano i problemi dell'azienda, a mio modo di vedere.

[lanciaesagamma]

Beh secondo me i discorsi di merito e demerito alla fine sono anche relativi all'area, oltre che all'azienda... Se dovessimo giudicare l'ATM dal deposito Abbiategrasso, per dire, sarebbe difficile lasciare i commenti entusiastici che lascio di norma quando parlo della M1... Eccezion fatta per le Autoguidovie (azienda che per me è sempre stata seconda rispetto all'ATM, quindi vuol dire che comunque un po' di considerazione anche per questa ce l'ho, non mi fa così schifo...), altrove vedo una realtà fatta troppo spesso di aziendine improvvisate con dipendenti scarsamente specializzati, vetture-rottami e condizioni di lavoro agghiaccianti, cosa che ovviamente si riflette anche sulla qualità del servizio. E non è un caso se molti conducenti di linea di queste aziende fanno domanda di assunzione all'ATM, secondo me...

[linea 91]

riguardo all'autostazione di Vimercate, e ad altre situazioni analoghe

ATM o NET fanno bene a non riparare le paline e a rimettere gli orari, tanto il giorno dopo sarebbero punto e a capo

[GLM]

atm o net hanno il dovere di informare i passeggeri, non è un favore che fanno. se lo trovano scazzante, possono benissimo ritirarsi.

[S-Bahn]

gli orari non li fa ATM la regione, la provincia e i comuni.

Balle. Sia per quanto riguarda la produzione vera e propria dei turni, si per quanto riguarda la stampa degli stessi sulle paline e sugli opuscoli. NET, ovvero ATM, ha brillantemente risolto l'ultimo problema evitando di stampare gli orari in violazione ai capitolati di gara. AGI almeno gli orarietti li stampa.

Edit
Avevo risposto prima di avere visto l'intervento di Ulk.

Sempre Ulk solleva alcuni problemi sulla qualità del servizio urbano.
A Gobba e Pagano, ed è evidente quando il servizio si dirada, non quando c'è un mezzo ogni 5', gli orari sono palesemente sbagliati, ovvero invece di avere i passaggi verso la periferia subito dopo i passaggi verso il centro, avviene il contrario, pessimizzando in questo l'interscambio tra i due rami della diramazione.
Ecco un esempio di cosa vuol dire fare, o non fare, qualità, esattamente come avviene con gli orari simmetrici e coordinati delle linee S. Le definizioni che ha dato lanciaesagamma invece sono definizioni di quantità, non di qualità

[Iveco Irisbus]

Io dividerei le categorie e poi farei una media dei voti dati alle stesse:

- confort ==> 7,5 (potrebbe essere 8 se l'AC fosse funzionante su tutti i mezzi che ne sono provvisti)
- frequenze ==> 7 (vedremo da domani 14/5 cosa cambierà, dal punto di vista tramviario)
- capillarità ==> 7
- sicurezza ==> 6
- velocità dei mezzi ==> 5 (il voto sarebbe sufficiente se non avessero ridotto la velocità dei tram a 15 km/h depotenziando anche i motori delle carrelli)

Voto finale ==> 6,5

[Trullo]

Provo a mettermici anch'io

Capillarità della rete: più che sufficiente. La metropolitana ha solo tre linee (ma il paragone deve essere con città simili a Milano, non con grandi capitali come Parigi, Londra e Madrid), in compenso la rete di tram e autobus è davvero fitta finchè si resta nell'ambito comunale, per squagliarsi appena fuori dai confini

Velocità commerciale: sufficiente per la metropolitana, disastrosa per la superficie (basta un viaggio all'estero per capirlo)

Regolarità: insufficiente

Qualità dei mezzi (aria condizionata, pulizia, ecc.) sufficiente

Estetica dei mezzi: insufficiente. Arcobaleno di livree (gialle, verdi, arancioni), manca una strategia che dia il giusto peso a queste situazioni che sembrano sciocchezze ma aiutano l'"immagine" del mezzo pubblico

Facilità di reperire informazioni; gravemente insufficiente. Sito pessimo, cartine alle fermate di formati diversi che cambiano in continuazione, alcuni dei quali illeggibili (quelli con il nord non in alto), paline senza orari

Politica tariffaria: gravemente insufficiente. Integrazione con altri vettori lacunosa (sono integrati il biglietto di corsa semplice, ma solo in ambito comunale, e i settimanali di area. Trenomilano non consente di usare le linee interurbane), carenza di distributrici automatiche

Voto globale: 5

[LUCATRAMIL]

Scusa Trullo, ma lasciami dire che non è vero che la M ha solo 3 linee, è un errore genetico che ci trasciniamo dietro dall'inizio. Il 23 ed il 33 sono forse un'unica linea perchè hanno il capolinea in comune? No. quindi anche M1 è composta da due linee con un capolinea comune e così pure M2, che fra poco avrà 4 capolinea. e fanno 4 M. + la M3 e la M5 siamo a 6.

Sembra una questione formale, ma, poiché la menata delle sole 3 linee è un argomento usato tipicamente dagli anti-tram, che vagheggiano un M in ogni via, è sostanziale (e comunque anche illogica come la denominazione Bre-be-Mi per un'autostrada il cui scopo è quello di saltare Be tra Bre e Mi). Chiudo perché con quest'esempio mi è venuto il singhiozzo.

[Trullo]

Mi contesti il punto (capillarità) dove ho dato il voto più alto