danny1984 wrote:Molto semplicemente ciò che appare sul sito Atm dev'essere quel che viene inserito nel database aziendale sugli incagli, con una veste discorsiva. Ovviamente la limitazione sta nel fatto che se da una parte (database) interessa solo tenere memoria di dove e quando sono avvenuti gli incagli, dall'altra (utente) queste informazioni sono insufficienti. E, soprattutto, non parlano di problemi ai mezzi (guasti, deragliamenti, scioperi, ...)
A livello di intranet c'è ben altro come database, per ogni ritardo oltre i due minuti o sopressioni di corse ne rende conto a comune e regione, oltre che con note su cronache di servizio interno alle sale operative.
Quelle pagine, come chiaramente specificato, stanno solo a dire che una delle cause è anche il traffico privato e la stupidita di coloro che per il proprio interesse se ne fregano del trasporto pubblico, e sono dirette esclusivamente ad una clientela senza pretese.
Se un mezzo si blocca, viene spinto o trainato dalsuccessivo, ed è una cosa molto veloce e tecnicamente comprensibile, indipendentemente dalle cause e dal numero di mezzi in circolazione continua. Un incidente tra automobilisti privati, già per il fatto stesso che avviene è un qualcosa di evitabile, non può impedire il transito di una o più linee di trasporto pubblico, soprattuto quando i mezzi coinvolti hanno solo danni ai mezzi stessi e non ai proprietari. Egoismo e menefreghismo fanno il resto, i mezzi non vengono rimossi fina all'arrivo dei vigili, ed ecco che il sistema salta.